MADRID – Madrid ha commissariato la Catalogna proponendo al Senato la destituzione del presidente catalano Carles Puigdemont, del vicepresidente Oriol Junqueras e di tutti i membri del Governo. Lo ha detto il premier Mariano Rajoy aggiungendo che le competenze del presidente e dei membri del governo di Barcellona saranno assunte da autorità designate da Madrid sotto il controllo dei ministri del governo spagnolo. Con queste iniziative “non si sospende l’autonomia né l’autogoverno della Catalogna ma si sospendono le persone che hanno messo la Catalogna fuori dalla legge”.
Le misure decise dal governo spagnolo prevedono anche il divieto per il Parlament catalano di eleggere un sostituto di Puigdemont, ha aggiunto Rajoy precisando che assumerà le competenze del presidente catalano per convocare nuove elezioni. “La mia volontà è di andare al voto il prima possibile, non appena sarà ripristinata la normalità istituzionale”, ha precisato parlando al massimo di sei mesi.
Le misure annunciate oggi dal governo di Madrid sono “un colpo di stato contro il popolo della Catalogna”. Lo ha affermato il deputato del Pdecat, il partito del presidente Carles Puigdemont, Josep Lluis Cleries. In 450 mila in serata sono scesi per strada a Barcellona per protestare contro la decisione del governo spagnolo. (Fonte ANSA)