PALERMO – L’aggiornamento del regolamento del mercato ittico di Palermo, che risale al 1962. L’affidamento all’Amap dei lavori di ripristino della fognatura che separa le acque piovane da quelle reflue. L’istituzione di un servizio di sorveglianza da affidare alla Polizia Municipale. Sono alcuni dei punti dell’accordo di massima raggiunto stamattina durante l’incontro tra il Comune e i commissionari del mercato ittico.
Scopo dell’incontro era l’individuazione di una serie di provvedimenti necessari e urgenti per porre rimedio alle difficili condizioni in cui da decenni sono costretti a operare i grossisti del pesce. Una situazione che aveva generato non pochi malumori tra i commissionari. Per l’Amministrazione erano presenti l’assessore alle Attività Produttive, Marco Di Marco, la capo area allo Sviluppo Economico, Maria Mandalà, e il consigliere Fausto Torta. “L’incontro si è svolto nella massima cordialità – commenta il consigliere Torta –. Io ho presentato le esigenze dei commissionari e l’assessore e la dottoressa Mandalà hanno rilanciato con le loro proposte, che saranno incluse nel Rum”.
Per il Regolamento Unico dei Mercati è terminata la fase di elaborazione tecnica da parte dell’assessorato. Attualmente il provvedimento è nelle mani del Prefetto per la firma, poi passerà in commissione Attività Produttive, il cui parere non è vincolante, e infine si sposterà nella Sala delle Lapidi per la definitiva approvazione.
Tra gli altri punti dell’accordo per l’ittico, oltre a quelli già citati, ci sono l’adeguamento alle norme Cee in materia igienico-sanitaria, la costruzione di una cella frigorifera comunale per il pesce sequestrato e l’istituzione di un canone fisso, da concordare con il Settore Risorse Immobiliari, che giustifichi le nuove richieste da parte dell’Amministrazione di utenze Enel ed Amap a carico dei commissionari. “Inoltre, presto il Comune pubblicherà un bando – aggiunge Torta – per consentire l’accesso al mercato di nuovi commissionari, perché attualmente sono pochi, appena sei-sette. Abbiamo anche avanzato un paio di proposte nuove: l’istituzione di un tavolo tecnico ogni quarto mercoledì del mese e la possibilità che i grossisti partecipino al programma di eventi legati al festino di Santa Rosalia di quest’anno con una sorta di sagra del pesce, incluso quello cucinato”.
Di più ampio respiro è l’idea di una nuova localizzazione a Bonagia dei mercati ittico e ortofrutticolo, un’idea che non a caso è stata inserita tra gli interventi “con scadenza entro il 2015”, per i quali cioè bisogna ancora individuare i finanziamenti e tracciare i progetti, nell’ambito del Piano Triennale Opere Pubbliche di recente proposto da Palazzo delle Aquile.