CATANIA – Le municipilità non sono organi di governo. Almeno non lo sono per l’amministrazione comunale che, nel sito web ufficiale, le “relega” nella sezione città, a differenza del passato, quando le circoscrizioni erano inserite nella sezione Comune, all’interno proprio degli organi di governo, subito dopo i Revisori dei Conti. Strano, dal momento che, nelle parole degli attuali amministratori, i quartieri e il decentramento sembrerebbero essere argomenti di particolare interesse – recente la nomina di un esperto del sindaco, Francesco Marano, con il compito di supportare “congrue politiche di attuazione per un più equilibrato rapporto tra il Comune e le Municipalità”.
Non solo. Difficile, se non impossibile, trovare all’interno dello stesso sito web la composizione dei vari consigli circoscrizionali. Chi presiede la prima municipalità, ad esempio? Non è dato saperlo, almeno non sulla pagina internet del Comune che però, dovrebbe essere proprio l’interfaccia tra l’ente e la cittadinanza (oltre tutto, per legge, di facile accesso e consultazione). E invece, dopo aver trovato le circoscrizioni intuendo che non fanno parte del Comune ma della Città – insieme a Chiese, monumenti e cultura – si scopre che gli unici dati presenti, sono l’indirizzo e il numero di telefono. Nient’altro.