CATANIA. Anche quest’anno tornano in scena “I Concerti di Mecenate”, un appuntamento musicale ormai atteso da un pubblico consolidato negli anni, che si svolge nella splendida cornice della Sala della Pinacoteca del Museo Diocesano di Catania.
La stagione, organizzata dall’associazione culturale Mecenate, XII dalla fondazione edizione, vede esibirsi artisti noti del panorama musicale internazionale ed un’offerta concertistica sempre varia e nuova. Il direttore artistico della manifestazione, il Maestro Vincenzo Pavone, ha precisato che, come ogni anno, ha voluto presentare nuove formazioni e repertori musicali. Quest’anno, infatti, la stagione vedrà due formazioni da camera inedite sul palco della stagione: un duo fisarmonica ed un duo flauto e pianoforte.
Un ospite d’eccezione ha inaugurato la stagione lo scorso 6 marzo: il maestro Xun Pan, direttore del dipartimento tastiere della Tell School of Music presso la Millersville University of Pennsylvania, già artista Steinway. Il maestro Pan ha vinto numerosi concorsi e premi pianistici internazionali, primo premio al China National Piano Competition di Pechino nel 1986, al “Dr. Luis Sigall” International Piano Competition in Cile nel 1987, all’International Festival Piano Competition in Corea nel 1990, al Frinna Awerbuch International Piano Competition di New York nel 1992 e all’Artists International Competition di New York nel 1993. Negli ultimi due anni tale musicista ha affrontato un progetto monumentale, ossia l’esecuzione di tutte le 32 sonate per pianoforte, delle 10 sonate per pianoforte e violino e delle 8 opere per pianoforte e violoncello di Beethoven per celebrare il suo 250 ° anniversario della nascita. Proprio a Beethoven è stata dedicata una parte del programma: la Sonate op.53 Waldstein, una delle sonate più belle e complesse sia da un punto di vista esecitivo che interpretato del maestro tedesco. A Beethoven ha fatto seguito Mussorgsky con i suoi Quadri di un’esposizione, opera imponente dalle esotiche armonie e melodie, in essa il maestro è riuscito a creare tante atmosfere quanti sono i quadri, trasportando l’ascoltatore in un viaggio sonoro attraverso mondi a tratti onirici a tratti grotteschi.
I prossimi appuntamenti vedranno protagonisti giovedì 25 maggio Natalino Scaffidi e Rocco Cannizzaro, Duo di fisarmoniche “Ance Armoniche”,con un programma vario che mira a mostrare tutte le potenzialità timbrico-espressivo di uno strumento affascinante quale la fisarmonica, saranno eseguite opere J.S. Bach A. Soler A. Piazzolla R. Galliano; domenica 15 ottobre sarà la volta di Luca Magni e Alberto Ferro, Flauto e pianoforte, serata dedicata alle melodie tratte dalla tradizione operistica, trascrizioni di intenso virtuosismo ed intimo lirismo; sabato 11 novembre Antonio Alessandri, Vincitore del Premio Nazionale Giangrandi-Eggmann, una giovane promessa del pianismo italiano; concluderà la stagione 2023 il maestro Vincenzo Pavone sabato 2 dicembre con Recital Pianistico dal titilo “Raccontando Liszt”, un concerto interamente dedicato al compositore ungherese, al suo modo di comporre, alla sua idea di musica, di spettacolo/esibizione il “recital”, alla sua idea di musicista impegnato nell’arte e nella società.
Dopo il successo di pubblico e critica del primo concerto, il direttore artistico, maestro Vincenzo Pavone, è più che certo, visto l’indiscusso valore artistico dei vari musicisti ed il contenuto dei programmi presentati, che questa sarà una stagione estremamente apprezzata.