Del processo a carico dell’editore Mario Ciancio, accusato di concorso esterno con la mafia, restano ancora due udienze da celebrare prima della sentenza. E si terranno i prossimi 20 febbraio e 6 marzo. Le date sono state stabilite dal presidente Roberto Passalacqua, oggi, durante una seduta nei fatti lampo, durata appena 12 minuti, e utile all’acquisizione di atti. Fra questi, alcuni serviranno per i riscontri alle parole del pentito Francesco Di Carlo, ascoltato nel 2018 e morto di Covid a Parigi durante la prima ondata dell’emergenza Coronavirus. Si va verso, dunque, la requisitoria dei pm Antonino Fanara e Agata Santonocito. L’editore del quotidiano La Sicilia, era stato rinviato a giudizio nel giugno del 2017. Nelle udienze finora celebrate, la storia di Catania è stata passata ai raggi x. Una sorta di processo alla città e ai presunti legami pericolosi tra vari segmenti del potere non soltanto locale. Dagli anni di Pippo Calderone alla scalata criminale di Nitto Santapaola.
Concorso esterno, il processo a Ciancio verso le battute finali
Le date.
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