E’ stato condannato a quattro anni e otto mesi di carcere il collaboratore di giustizia di Palermo Fabio Manno. La sentenza e’ stata pronunciata col rito abbreviato dal Gup Mario Conte. Manno rispondeva di associazione mafiosa, detenzione illegale di armi e contraffazione di banconote, circa dieci milioni in dollari americani. Il mafioso del quartiere Borgo era stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta Perseo, che aveva portato a 99 arresti, eseguiti a dicembre 2008 dai carabinieri. Secondo i militari, i boss palermitani si apprestavano a scendere in guerra per i contrasti sorti attorno al progetto di ricostituire la commissione di Cosa nostra. In un altro troncone di Perseo, ieri i pm Roberta Buzzolani e Ignazio De Francisci avevano chiesto 350 anni di carcere per 41 imputati.
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