CATANIA – Si è svolto l’altro ieri, il congresso del Circolo universitario del Pd. Un momento importante per fare il punto e dare input al partito. “Credo che aver rimesso in moto il circolo tematico universitario del Partito Democratico, nel suo piccolo, sia stata un’ottima lezione di democrazia partecipata, che speriamo possa essere d’esempio per tutto il partito provinciale – commenta Gaetano Palumbo, presidente Associazione socioculturale Equo e responsabile organizzazione circolo universitario PD. Quando io ed altri militanti del PD abbiamo avuto l’idea di provare a riavviare questo luogo di dibattito, lo abbiamo fatto con le intenzioni più genuine, cercando di far prevalere le ragioni dell’attivismo politico su altre logiche di natura correntizia, immaginando questo circolo come la casa ideale di tanti nostri militanti vicini al mondo universitario.
Il congresso – continua – è solo l’inizio di un percorso, la vera sfida arriva adesso; le tematiche trattate, il dialogo col mondo dell’università e le proposte che cercheremo di mettere in campo, potranno essere linfa vitale per un partito che ha impegni amministrativi e deve essere in grado di dare risposte concrete ai cittadini. Faccio i miei personali auguri al neo eletto segretario Filippo Paterniti e ringrazio il Responsabile organizzazione provinciale del PD Francesco Laudani per aver seguito e contribuito al lavoro che ha portato al congresso di ieri”.
A Palumbo fa eco Giuseppe Campisi. “E’ stata una bella giornata di partecipazione democratica, credo che ridare uno strumento come quello del circolo tematico Univerisità al Partito Democratico Catanese e alla città era doveroso. Catania è da sempre una città Universitaria ma molto spesso poco stimolante, la nostra idea è quella di provare a rimettere al centro la questione universitaria nel dibattito del nostro Partito e sopratutto provare a dare alla nostra città un contributo importante e un punto di vista differente su cosa oggi rappresenta l’università nel nostro territorio”.