PALERMO – La commissione Bilancio dà parere negativo al consuntivo 2013, nonostante le relazioni del Ragioniere e dell’assessore al ramo Luciano Abbonato. Dopo la bocciatura del vecchio collegio dei Revisori dei conti e gli scontri in Aula, dove l’atto è stato già prelevato e dovrebbe essere discusso la prossima settimana, l’amministrazione Orlando ora deve fare i conti con un parere che era in larga misura annunciato: la Settima commissione, presieduta da Francesco Bertolino, conta infatti appena due componenti della maggioranza (il presidente e Aurelio Scavone, sostituito oggi da Pierpaolo La Commare) e cinque delle opposizioni (Sandro Leonardi e Fabrizio Ferrara del Pd, Filippo Occhipinti di Idv, Giuseppe Milazzo di Forza Italia oggi assente e Mimmo Russo del Misto), contrariamente a quanto accade in altre commissioni.
Il rendiconto, come detto, è stato bocciato dal vecchio collegio per svariati motivi: dalla mancanza di documenti sulle partecipate, di cui si evidenziano anche i disallineamenti, ai soldi Gesip conteggiati come servizi anziché come personale, fino agli 11 milioni di extragettito Tares che il consiglio ha dato alla Rap con il contratto di servizio. Adesso il nuovo collegio, presieduto da Cosimo Aiello, sarà chiamato a fornire una nuova relazione che, stando alle previsioni, dovrebbe essere di segno opposto visto. La strada però è in salita, con le opposizioni che annunciano le barricate.
LE REAZIONI
“Oggi la commissione Bilancio del comune di Palermo, dopo l’audizione dell’assessore al ramo Luciano Abbonato, ha bocciato il rendiconto 2013. Una decisione doverosa che fa venire a galla il reale stato dei conti dell’amministrazione Orlando. Altro che il ‘modello Palermo’ tanto decantato dal sindaco: Palermo affonda e lui non se ne accorge”. A dichiararlo è Sandro Leonardi, consigliere comunale del Pd a Sala delle Lapidi e componente della commissione Bilancio. “La bocciatura della commissione – spiega Leonardi – fa il paio con il parere negativo del collegio dei Revisori dei conti. Criticità evidenti su cui né l’assessore, né gli uffici hanno saputo dare risposte esaurienti. Il Pd boccerà in Aula questa manovra perché le scelte politiche di questa amministrazione fanno pagare i tagli alle famiglie, allo sviluppo e al sociale, aumentando le tasse in cambio di servizi scadenti. Adesso la battaglia si sposta in Aula, dove abbiamo già prelevato il consuntivo che dovrebbe essere trattato la prossima settimana, ben consapevoli del fatto che anche in caso di bocciatura, nonostante quanto detto da chi vuol fare terrorismo, non si scioglierà il consiglio comunale”.
“E’ irrituale richiedere una seconda relazione – dice il capogruppo Idv Filippo Occhipinti – dato che c’è già un parere, solo perché questo non piace, ed è altrettanto irrituale che un organo chiamato ad aiutare il consiglio presenti due relazioni diverse. Il nostro è stato un voto contrario perché il rendiconto fotografa due anni di immobilismo della giunta”.
“Rispetto ma non condivido l’esito del parere espresso oggi in Commissione – dice Francesco Bertolino, presidente della commissione Bilancio – credo che, dopo un’attenta analisi del documento contabile, e dopo aver ascoltato il Ragioniere Generale e l’Assessore Abbonato, le criticità e i rilievi sollevati dalla relazione del precedente Collegio dei revisori siano stati chiariti e superati. Alcuni aspetti tecnici di contabilità sono stati attentamente valutati e ritengo che alla fine sia stata fatta chiarezza su alcune questioni abbondantemente dibattute. Per tali ragioni ritengo che il parere espresso oggi in maniera contraria da parte dei consiglieri rappresentanti delle opposizioni, sia più un giudizio politico che una valutazione tecnica del documento stesso. Tale impressione si rafforza ancor di più, in considerazione che la mia proposta di attendere la relazione del nuovo collegio dei revisori, alla luce delle controdeduzioni del ragioniere e dei nuovi documenti forniti dall’Amministrazione, non sia stata accettata dai consiglieri che hanno voluto esprimere parere senza prenderne visione”.
“Questo parere negativo è stato fortemente condizionato da alcuni rilievi del precedente collegio dei Revisori, a mio avviso superabili o già superati – dice Pierpaolo La Commare del Mov139 – sarebbe stato auspicabile attendere la relazione del nuovo collegio per potere raffrontare le diverse tecniche di analisi. Resta il fatto che è un rendiconto che fotografa una situazione del Comune in netta ripresa, con tutti gli indicatori positivi e in controtendenza rispetto al passato e ad altri grandi comuni d’Italia”.
“Questo rendiconto presenta un avanzo di 70 milioni – dice Mimmo Russo – sono innumerevoli le criticità rilevate dai revisori”.