Conte: "Voglio Dybala in azzurro" | Zamparini dice no: "È argentino" - Live Sicilia

Conte: “Voglio Dybala in azzurro” | Zamparini dice no: “È argentino”

L'attaccante rosanero fa decisamente gola al ct azzurro, il quale è venuto a visionarlo oggi a Boccadifalco e dovrebbe rifarlo anche domenica durante il match contro il Parma. Il presidente del Palermo però fa muro, e preferirebbe vederlo tra le fila dell'Albiceleste.

 

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PALERMO – Una sua visita a Palermo era prevista, ma non così presto. Certo, le prestazioni straordinarie di Paulo Dybala non potevano che accelerare i tempi per lo sbarco di Antonio Conte in Sicilia, il primo in visita ufficiale alla squadra allenata da Beppe Iachini, dopo essere già arrivato con la Nazionale in occasione del match contro l’Azerbaigian. Un viaggio programmato all’indomani della partita tra Palermo e Genoa, dove Dybala ha illuminato ancora una volta il gioco dei rosanero, con arrivo nella mattinata per parlare con i dirigenti. Prima l’incontro con Dario Baccin, direttore sportivo del Palermo, negli uffici di viale del Fante; poi si è unito alla chiacchierata anche l’amministratore delegato Andrea Cardinaletti, col quale si è intrattenuto a pranzo. Da lì l’attesa: alle 14:30 Conte arriva a Boccadifalco per seguire l’allenamento pomeridiano dei rosa, cinque minuti più tardi arriva anche Dybala, in auto con l’inseparabile amico Franco Vazquez. Non c’è l’incontro tra i due, Paulo va subito in campo ad allenarsi. Si parleranno solo dopo la seduta di allenamento, il tempo di conoscersi e di capire meglio le intenzioni di uno e dell’altro.

Di sicuro, le intenzioni di Conte sono quelle di aprire le porte di Coverciano al talento rosanero. Nato in Argentina, legato all’Argentina, ma con due spiragli. Uno polacco, chiuso sia da lui che dal presidente federale Zbignew Boniek (“vogliamo ragazzi che sappiano l’inno”, ha dichiarato l’ex attaccante della Juventus); uno italiano, che invece Conte sta cercando di aprire sempre di più: “Dybala è un ragazzo che ci interessa molto – ha ammesso il commissario tecnico azzurro -. Bisognerà capire se anche lui è interessato alla Nazionale. Dybala potrebbe diventare italiano, spetta a lui, così come per Vazquez. Sono scelte personali ed è giusto che siano i calciatori a farle. Se dovesse pensare di diventare italiano saremmo contenti”. Un dubbio enorme, perché se da un lato è vero che l’Argentina in attacco ha dei mostri sacri, è altrettanto vero che il sogno della Joya sarebbe quello di misurarsi proprio con i vari Messi e Agüero. Lo stesso attaccante, qualche tempo fa, aveva ammesso di volerne parlare in famiglia della possibilità di giocare con l’Italia. Ai tempi, però, l’amo era stato lanciato a Di Biagio per l’Under 21. Oggi è Antonio Conte a muoversi personalmente per dare a Dybala una maglia nella nazionale quattro volte campione del mondo. Non proprio la stessa cosa.

Non mancano inoltre, da parte di Conte, elogi per il campionato disputato finora dal Palermo: “Sicuramente sta facendo un ottimo campionato. Non avevo dubbi in quanto Beppe Iachini rappresenta una certezza. Conosco diversi ragazzi per averli allenati in precedenza. Ci auguriamo possano continuare così”. Un ringraziamento a distanza inoltre per la tifoseria palermitana, che ha aiutato gli azzurri nella sfida del “Renzo Barbera” contro l’Azerbaigian, match valido per le qualificazioni al prossimo Europeo e vinto dagli azzurri: “Ci tengo ancora a ringraziare Palermo, contro l’Azerbaigian abbiamo fatto un carico di entusiasmo che solo piazze come Palermo possono dare. Adesso continuiamo a lavorare, la prossima partita sarà a marzo“. Una precisazione, infine, sul suo rapporto con gli allenatori della serie A e sulle motivazioni di queste visite in giro per l’Italia: “Ho parlato del bisogno di grandissima collaborazione da parte di tutti in questo momento particolare del calcio italiano. Un giorno in più o in meno non pregiudica il rapporto di stima e fiducia reciproca con gli altri allenatori. Il fatto di andare in giro per i club, per instaurare un rapporto con gli altri allenatori, significa che c’è voglia di collaborare in questo momento particolare. Dobbiamo essere tutti uniti ed aiutarci nel rispetto dei ruoli“.

Di parere completamente opposto a quello di Antonio Conte è Maurizio Zamparini. Il presidente del Palermo stravede per il suo gioiellino, scovato nell’estate di due anni fa grazie all’assistenza preziosa di Luca Cattani e ora in procinto di diventare il nuovo craque del mercato mondiale. Intervistato da Itasportpress, Zamparini ha fatto chiaramente capire di essere contrario ad un’eventuale convocazione di Dybala per l’Italia, preferendo di gran lunga vederlo al fianco di Messi, Di Maria e gli altri fuori classe dell’attacco dell’Argentina: “Non è giusto che Dybala indossi la maglia della nostra nazionale – ha dichiarato il patron rosanero – . E’ un argentino e come tale deve rispondere alla convocazione del c.t. della Seleccìon e non di Conte. L’Italia mi sembra una scelta contro natura anche se a decidere sarà il ragazzo”.

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