Contratto dei regionali: "Schifani non mantiene le promesse"

Contratto dei regionali, i sindacati: “Schifani non mantiene le promesse”

Proclamato lo stato di agitazione
la protesta
di
1 min di lettura

PALERMO – “Avevamo apprezzato le parole pronunciate poco meno di una settimana fa dal Presidente della Regione, in occasione del rinnovo del contratto dei dipendenti regionali, con le quali dichiarava di avere colmato i pesanti ritardi che erano stati accumulati rispetto alle altre pubbliche amministrazioni del Paese e auspicavamo che l’impegno proclamato di rendere nuovamente attrattivo il lavoro alla Regione si concretizzasse, ma così non è stato”.

Sono le parole dei sindacalisti di Cgil Fp, Cisl Fp, Cobas/Codir, Sadirs, Ugl e Uil.

Contratto dei regionali, l’intervento dei sindacati

“Abbiamo appreso con stupore della volontà – aggiungono i sindacalisti – di non volere stanziare nella finanziaria regionale le risorse necessarie per garantire il rinnovo del contratto di lavora relativo al triennio 2025/2027 come già avvenuto in ambito nazionale i cui lavori per rinnovare il nuovo contratto sono già partiti. E’ chiaro che il Presidente non ha alcuna intenzione di riorganizzare la macchina amministrativa per affrontare le sfide per la crescita e lo sviluppo dell’Isola”.

“Per questo motivo siamo costretti – concludono – a dovere proclamare lo stato di agitazione di tutto il personale regionale e ad attivare tutte le forme di protesta, perché non è così che un Presidente dovrebbe trattare i propri dipendenti. Non permetteremo che i dipendenti della regione continuino a rimanere indietro rispetto ai colleghi delle pubbliche amministrazioni dello Stato”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI