CATANIA – Per la Cia è positiva l’apertura dell’assessore regionale. “Raccogliamo l’apertura dell’Assessore regionale all’Agricoltura mostrata all’ultimo incontro di Palermo, nel corso del quale si è discusso della necessità di inserire anche quest’anno la misura 13.1 del Piano Sviluppo Rurale, che riconosce un contributo a produttori e allevatori che svolgono l’attività in territori con vincoli naturali, come lo è tutta la zona montana dell’Etna e dei Nebrodi”. A dichiararlo, il presidente della Cia Catania e Messina, Giuseppe Di Silvestro, a commento dell’esito della riunione che l’assessore Antonello Cracolici ha convocato, fortemente sollecitata dalle organizzazioni di categoria Cia, Coldiretti, Copagri, Confagricoltura. “Gelate, nevicate e fauna selvatica creano danni economici enormi alle aziende zootecniche soprattutto quelle a carattere estensivo– ha commentato anche il direttore Cia Graziano Scardino – la Regione mantenga questa misura del Psr fondamentale soprattutto per gli allevatori, con attività foraggere e pascoli con attività zootecniche, seminativi, colture permanenti”
“L’escalation dei danni, degli incidenti e delle aggressioni quest’anno si sono registrati sui territori della cintura montana, è il risultato dell’incontrollata proliferazione degli animali selvatici come cinghiali, ibridi, grandi roditori selvatici e persino i volatili – ha aggiunto Di Silvestro – a questo si aggiungano le condizioni meteorologiche estreme per gli standard regionali, affrontate dagli imprenditori agricoli, per la maggior parte dei quali, ora, il contributo regionale diventa questione di sopravvivenza”.