Controlli contro l'abusivismo edilizio: 4 immobili sequestrati, 27 denunce - Live Sicilia

Controlli contro l’abusivismo edilizio: 4 immobili sequestrati, 27 denunce

Sono state numerose le violazioni scoperete dalla polizia municipale

PALERMO – La polizia municipale di Palermo, nell’ambito delle attività finalizzate al contrasto del degrado urbano e dell’abusivismo edilizio, nei mesi di luglio e agosto, ha svolto un’intensa attività di ispezione nei cantieri edili attivi in città e controlli del territorio volti alla tutela del patrimonio architettonico e urbanistico cittadino, riscontrando innumerevoli violazioni alla normativa e parecchie irregolarità per lavori intrapresi senza il preventivo possesso delle autorizzazioni e il mancato rispetto dei vincoli imposti.

I controlli effettuati e i sequestri

107 i controlli effettuati, 4 gli immobili sequestrati, 27 persone denunciate e 61 segnalate alle Autorità Amministrative. Sono i numeri dell’attività svolta dal nucleo “Edilizia”, che ha passato al setaccio il territorio comunale.

Tra le aree sequestrate c’è un cantiere in via Buzzanca (in foto), zona Michelangelo. Si tratta di un’area di circa 1.200 mq, dov’era in corso di realizzazione un edificio multipiano con regolare permesso di costruire, il sopralluogo degli agenti, a seguito di esposto, e le successive indagini svolte con la collaborazione dell’Ufficio tecnico comunale, hanno consentito di accertare false dichiarazioni in merito alla reale dimensione del lotto, che finiva con l’invadere una particella di proprietà comunale. Rilevate anche evidenti difformità nell’altezza finale dell’edificio dichiarata nella documentazione ufficiale.

Sul lungomare Cristoforo Colombo, a seguito di alcune indagini svolte, sono stati segnalati i gestori di un immobile ubicato all’interno di un’area di proprietà del Pubblico Demanio Marittimo che, pur avendo una destinazione d’uso ad attività sportiva e fruizione del mare, veniva utilizzato come ristorante e locale per eventi danzanti. I titolari del fabbricato avevano anche realizzato magazzini, passerelle e un’area ristoro senza il necessario certificato di agibilità. Anche in questo caso la struttura è stata sequestrata amministrativamente dall’unità Controllo Attività Produttive.

In piazza Danisinni, dopo un esposto, è stata fatta comunicazione di notizia di reato per violazione di sigilli di opere che erano state sottoposte a sequestro lo scorso mese di giugno. Dopo soli sei giorni, il proprietario veniva deferito all’autorità Giudiziaria per aver nuovamente violato le restrizioni.

In via Conte Federico, invece, la proprietaria di un immobile è stata denunciata perché si era appropriata di una porzione di circa sette metri del marciapiede pubblico, delimitandolo con un muro abusivo.

In via Barcarello, infine, nel corso di un’operazione congiunta con l’Unità operativa controllo attività commerciali, il titolare di uno stabilimento balneare è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per avere realizzato senza nessun titolo autorizzativo sei manufatti abusivi.

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