CATANIA – Il Prefetto ha presieduto il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, cui hanno partecipato il Sindaco della Città Metropolitana, accompagnato dai Comandanti della Polizia Metropolitana e della Polizia Municipale, il Questore, il Comandante provinciale dei Carabinieri, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, i Dirigenti del Compartimento e della Sezione della Polizia Stradale, il Comandante del 62° Reggimento Fanteria Sicilia dell’Operazione “Strade Sicure”, il Dirigente della Polizia di Frontiera, il Comandante della Capitaneria di Porto, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco il Direttore Generale dell’ASP, accompagnato dal Dirigente dei Dipartimenti competenti e il Dirigente dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro.
Nell’occasione, sono state esaminate le predisposizioni e i dispositivi di prevenzione in ragione dell’attuale emergenza epidemiologica, nonché di verifica e controllo dell’osservanza delle disposizioni governative in materia di contenimento del contagio da Covid-19 (tra le altre, distanziamento sociale, uso delle mascherine e misure anti assembramento) da attuare dal 17 dicembre al 6 gennaio nell’intero territorio metropolitano.
Nell’ottica di incrementare gli interventi di vigilanza e controllo nel Capoluogo, soprattutto durante i fine settimana, le Forze dell’Ordine in collaborazione con la Polizia Locale, che, peraltro, si avvarrà dei 30 nuovi agenti appena assunti, e i militari dell’operazione “Strade sicure”, intensificheranno le misure interforze già attuate in alcuni luoghi della Città. Segnatamente lungo la via Etnea saranno mantenuti e ulteriormente sensibilizzati i 4 posti di osservazione e controllo per intervenire tempestivamente e sciogliere eventuali assembramenti nonché per verificare l’osservanza delle prescrizioni governative.
Analoghe misure verranno adottate nella zona rivierasca del Capoluogo, con particolare riguardo al Lungomare, San Giovanni li Cuti, Piazza Nettuno e Piazza Mancini Battaglia. Rimane tuttora efficace l’ordinanza adottata dall’Amministrazione comunale che prevede il divieto di stazionamento nel borgo marinaro di S. Giovanni Li Cuti e, in Città, in piazza Duomo. L’Amministrazione comunale ha rappresentato che valuterà l’opportunità di disporre ulteriori provvedimenti di limitazione dell’accesso.
Rigorosi dispositivi di prevenzione sono stati pianificati anche in relazione alle località prossime alla Città, attuando attenti controlli sull’osservanza del divieto di mobilità intercomunale e interprovinciale, come previsto, nei giorni del 25, 26 dicembre e 1 gennaio, nonché sul rispetto del c.d. “coprifuoco” dopo le ore 22.00. I controlli sulla mobilità intercomunale e interprovinciale saranno svolti anche con l’intervento della Polizia Stradale nell’ambito dei compiti d’istituto.
Con riguardo alla mobilità di accesso all’Etna gli interventi saranno pianificati in una specifica riunione del Comitato Operativo della Viabilità convocata per i prossimi giorni in Prefettura. In ambito portuale, la Capitaneria di Porto concorrerà ai servizi di prevenzione nello svolgimento delle attività d’istituto. Il rafforzamento delle misure di prevenzione e controllo, sia in modalità interforze che in autonomia da parte delle singole Forze di Polizia, sarà attuato anche nei Comuni della Città metropolitana a supporto delle iniziative delle Polizie locali.
Tutte le misure vengono operativamente previste in dettaglio in un apposito tavolo tecnico in Questura e prevedono l’impiego del maggior numero possibile di unità di personale automontato e appiedato in divisa, per la massima visibilità, nonché l’utilizzo di mezzi aerei e navali ad opera dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
L’intensificazione dei controlli riguarderà il rispetto delle misure governative di contenimento della diffusione del contagio da parte degli esercizi commerciali, in particolare sulla predisposizione dei cartelli con il numero massimo di clienti, dei centri commerciali, sull’utilizzo del conta persone e dei bar e ristoranti, con la pianificazione di verifiche ad opera dell’Asp dell’Ispettorato del Lavoro e dei NIL.
Con riguardo allo scalo di Fontanarossa sono state esaminate le misure predisposte dalla Polizia di Frontiera per la migliore gestione dei passeggeri in arrivo e in partenza al fine precipuo di evitare assembramenti, assicurando il rigoroso svolgimento dei controlli previsti. E’ stata prevista l’intensificazione anche dei servizi di prevenzione e vigilanza presso gli scali ferroviari, le stazioni dei mezzi di trasporto pubblico e privato con posti di controllo e verifiche su persone e merci.
Infine sono state pianificate iniziative di controllo sulla vendita e l’accensione dei fuochi pirotecnici e del materiale esplodente.