PALERMO – L’aiuto del pubblico non è servito a cambiare le cose. Alla fine è stata ancora un ko, stavolta contro il Chievo. Eugenio Corini si aspettava sinceramente qualcosa di diverso: “Penso che tutti abbiamo creato un’atmosfera positiva per accompagnare la squadra, non c’è stata fluidità di gioco e il Chievo non ti aiuta da questo punto di vista l’avevano preparata i un certo modo, la gara si è messa bene per gli ospiti ,a purtroppo poi dopo aver provato a motivare l squadra abbiamo preso un altro gol. Ho cambiato qualcosa dal punti vista tattico e con Rispoli abbia,o sfiorato il gol poi si è provato a gettare il cuore oltre l’ostacolo ma non ci siamo riusciti”.
Sul dove lavorare per uscire da questo periodo Corini afferma: “Dobbiamo essere noi a trovare la forza per uscire da questa situazione. A Firenze paradossalmente erano più liberi di testa. È un carico che arriva dall’anno scorso e poi dagli ultimi mesi, dovremo provare ad aggrapparci a qualcosa e puntare su quello. L’aspetto mentale è fondamentale rispetto a quello fisico. Di sicuro dal punto di vista mentale la squadra è in grande difficoltà, certe volte le qualità tecniche possono portarti fuori da un momento negativo ma non penso che questa squadra abbia queste doti. La situazione è ben chiara prima ancora da quando sono arrivato, dobbiamo avere noi la convinzione di vincere questo mini campionato. Al momento siamo tutti colpevoli di quello che stiamo facendo ma non possiamo darci colpe a vicenda. Questa è una squadra che bisogna accompagnare può che scuotere, dobbiamo trasformare questa inerzia in positivo”.
Sull’aiuto che potrà dare il mercato ecco il punto di vista del tecnico: “Il dialogo con la società è continuo e proveremo a trovare qualcosa in sintonia per portare a Palermo giocatori che ci possano dare una mano. Qui si gioca a calcio e vedremo di fare il massimo per migliorare l’attuale gruppo. Tra Genoa e Pescara dovremo provare a fare però qualcosa di più con chi abbiamo in organico”.
Infine sulle prestazioni di Bruno Henrique e Diamanti: “Bruno Henrique prova a fare qualche giocata e io prediligo chi ci prova anche se aveva qualche problema con il tutore alla mano. Diamanti a partita in corsa o dall’inizio ha dei colpi per aiutare la squadra”.