PALERMO – Parola ad Eugenio Corini. L’allenatore rosanero è intervenuto in conferenza stampa per parlare della sfida di domani, domenica 27 novembre, al “Renzo Barbera” contro il Venezia. Un match importante per dimenticare la sconfitta rimediata nell’ultimo turno in casa del Cosenza, contro un avversario in crisi piena di risultati.
“Rispetto alla scorsa sosta abbiamo lavorato di più perché è passato più tempo – ha esordito il tecnico rosanero – Prima del ritiro di Manchester c’è stata la delusione di Frosinone e nonostante la percezione del lavoro fosse importante con il Sudtirol non è andata bene ma abbiamo visto dopo quel match quanto hanno fatto bene. Siamo stati di più insieme e ci conosciamo meglio, c’è una conoscenza tecnico-tattica diversa. Abbiamo portato nel cuore la sconfitta di Cosenza ma vogliamo trasformare la delusione in energia contro una squadra forte, in un periodo difficile ma la classifica è molto corta e bisogna stare attenti”.
Prossimo avversario il Venezia di Vanoli, subentrato nelle ultime settimane a Javorcic e proveniente da tre sconfitte consecutive così come il Cosenza prima dei rosa: “Nelle ultime partite il Venezia ha virato al 3-5-2 ed è precedente al cambio allenatore. E’ una squadra tecnica e fisica, con attitudini e qualità nonostante nelle ultime partite non abbia fatto risultato. Abbiamo lavorato anche consapevoli che è una situazione simile a quella del Cosenza, stanno preparando la partita con grande attenzione celando tutti i particolari che di solito si possono cogliere”.
TOUR DE FORCE E COSENZA
Dopo le gare contro Cosenza e Benevento il Palermo dovrà affrontare un mini tour de force con tre partite in una settimana ma, al momento, Corini è concentrato solo sulla sfida contro i lagunari: “Non abbiamo preparato la partita nell’ottica delle prossime gare ravvicinate, siamo attenti solo sul Venezia e sceglierò i giocatori più pronti per iniziare questa gara. Stulac sta lavorando bene, prima di Cosenza ha avuto un problema ma ha recuperato ha lavorato con grande intensità. E’ sicuramente un’opzione ma al momento nel suo ruolo Gomes sta facendo bene e si è creata una sana competizione. Sala ha lavorato bene, probabilmente inizierà la partita ma bisogna vedere la sua tenuta e se può reggere tutta la partita”.
“Cosenza è stata una grande delusione rispetto alla prestazione che abbiamo offerto – ha continuato l’allenatore rosanero in merito all’ultimo match giocato prima della sosta – abbiamo subito tre gol a squadra schierata quindi c’è grande rammarico. Avevamo orientato la partita in maniera positiva ma abbiamo sbagliato tanto e quando prendi tre gol poi è difficile pareggiare o vincere le partite. Il Venezia fuori casa è molto pericoloso, ha qualità ma noi metteremo in campo le nostre qualità e attitudini”.
Dopo queste due settimane di lavoro il tecnico di Bagnolo Mella si aspetta una maggiore attenzione su alcuni difetti mostrasti proprio contro il Cosenza: “Cerchiamo sempre di ottimizzare e lavorare su qualche difetto che può metterci in difficoltà. Mi aspetto sicuramente miglioramenti in questa direzione ma in questo campionato c’è un forte equilibrio. Bisogna capire quando sapere ammazzare la partita, è un campionato che richiede grande attenzione e concentrazione. Ogni match è importante per consolidare la classifica e speriamo di fare più punti possibili in queste gare ravvicinate che arriveranno”.
TRAGUARDO PANCHINE, ATTEGGIAMENTO ED EQUILIBRIO
Quella contro il Venezia sarà una gara importante per Corini anche perché raggiungerà il traguardo delle 250 panchine in carriera: “E’ un bellissimo traguardo per quanto non abbia mai guardato ai numeri. Ho maturato esperienza, mi sento un allenatore consapevole e se si lavora sempre con stimoli e passione puoi portarli anche alla tua squadra”.
Sempre in merito all’ultimo match di campionato giocato l’allenatore di Bagnolo Mella ha confermato che la sconfitta non è stata frutto di un atteggiamento superficiale del Palermo contro una squadra in difficoltà: “Contro il Cosenza la squadra non è stata superficiale ma nel calcio non bisogna mai dare nulla per scontato. Abbiamo pagato degli errori commessi, se avessi visto superficialità mi sarei incazzato tantissimo. Memori di quello che è successo a Cosenza con il Venezia dobbiamo fare meno errori possibili per non andare in difficoltà”.
Il tecnico dei rosa ha continuato parlando dell’importanza dell’equilibrio e dei gol dei centrocampisti, fondamentale che finora è risultato carente: “Devo trovare un equilibrio difensivo, abbiamo già tre giocatori offensivi nonostante la generosità di Valente in entrambe le fasi. Abbiamo un’idea, bisogna avere equilibrio e non è il numero di attaccanti in campo che ti rende pericoloso. E’ importante riuscire a fare gol anche con i centrocampisti, abbiamo un modo di costruire il gioco e certe posizioni che portano più Segre che Broh ad andare verso la porta. Abbiamo una buona densità dentro l’area e stiamo creando i presupposti per fare gol anche con i centrocampisti, stiamo lavorando anche sui tiri dal limite perché anche questo può essere un fattore importante”
SINGOLI E ZAMPARINI
Nel corso della conferenza stampa Corini è intervenuto sulle condizioni di alcuni di giocatori quali Mateju, Bettella e gli infortunati che non saranno del match contro il Venezia: “Mateju per me è un giocatore importante, quando è arrivato gli ho chiesto il sacrificio di giocare a sinistra ma ha destra ha sicuramente una maggiore percezione del gioco. Bettella giocherà titolare, ha fatto due buone settimane e quando è entrato ha fatto bene. Buttaro ha avuto una distorsione al piede, sembrava che stesse meglio ma ha risentito fastidio e abbiamo deciso di fermarlo per ulteriori esami. Non sappiamo quando potrà rientrare ma abbiamo consapevolezza del problema. Saric stava lavorando molto bene ma ha avuto un risentimento muscolare, gli esami hanno certificato che c’è qualche problema e vedremo se riusciremo a recuperarlo per le tre partite ravvicinate”.
Non poteva mancare, viste le due squadre che si affronteranno domani, il riferimento al compianto Maurizio Zamparini presidente di entrambe le compagini: “Ho parlato tanto in passato del mio rapporto con Zamparini, ha dato tantissimo al Palermo e lo ha portato a livelli inimmaginabili. Il Palermo con lui ha raggiunto l’Europa e una finale di Coppa Italia, nonostante il periodo finale doloroso rimarrà sempre nella storia rosanero”.