PALERMO – “La mia elezione a sindaco di Corleone rappresenta un messaggio politico a livello regionale e nazionale. Si afferma la tesi che la buona politica ottiene il successo sulla protesta”. Lo dice il neo sindaco Nicolò Nicolosi, 76 anni, originario di Bisacquino eletto con 3.587 voti in una lista civica di centro destra, ex Dc.
E’ stato sindaco di Corleone dal 2002 al 2007, più volte deputato regionale e per una legislatura è stato eletto alla Camera dei deputati. E’ stato parlamentare dell’Ars dal 1986 al 2001, prima con la Democrazia cristiana, poi con una lista civica, ricoprendo anche la carica di assessore al Bilancio, dal 2000 al 2001, nella giunta del presidente Vincenzo Leanza dal 2000 al 2001.
“I grillini a Corleone alle scorse consultazioni nazionali hanno ottenuto quasi il 60% dei voti – aggiunge -. Un dato che esprimeva una forte contestazione ad una politica sbagliata che aveva allontanato i cittadini e la società dalle istituzioni. L’odierno risultato premia una formazione civica come quella guidata da me che ha come obiettivo la soluzione dei problemi di una comunità. E il mio risultato è il segno tangibile che ciò è stato vincente. Rispetto all’appello lanciato dall’ex candidato a sindaco, Maurizio Pascucci poi espulso dal M5s, che ha avuto 1.830 voti, Nicolosi afferma “che si prestava ad equivoci”. Ed aggiunge: “Un atteggiamento inclusivo della politica rispetto a quelli che si sono incamminati in una strada sbagliata come quella della mafia può essere invece capito anche perché noi abbiamo il compito di riportare alla legalità chiunque se ne sia allontanato”. “Ma tutto – avverte – va fatto quotidianamente, favorendo la cultura e lo sviluppo e il lavoro. Mentre lanciare un messaggio tre giorni prima come ha fatto l’ex candidato del M5s appariva vocata ad attrarre voti impropri”.
“Ritorno ad amministrare questo comune – spiega – dopo 11 anni. I miei primi atti da sindaci a Corleone saranno improntati a rendere la cittadina più bella dagli effetti del degrado urbano e sfregiata dalla scadente raccolta dell’immondizia e a ridare sicurezza ferito dalle alluvioni del 3 novembre scorso”.