MESSINA- Il gip di Messina ha deciso il giudizio immediato in merito all’inchiesta sui ‘corsi d’oro sulla formazione professionale a Messina anche per l’ente di formazione Ancol, per le società Elfi immobiliare srl, per la Sicilia service srl, per Centro Servizi 2000 srl, per l’associazione Pianeta Verde e anche Daniela Pugliares, Salvatore Giuffre e Carlo Isaia. Si aggiungono agli altri 10 per i quali era stata deciso il giudizio immediato e cioè Elio Sauta, la moglie Graziella Feliciotto, Chiara Schirò, moglie del deputato del Pd Francantonio Genovese, Concetta Cannavò, Natale Lo Presti, Nicola Bartolone, Melino Capone, Natale Capone, Giuseppe Caliri, Daniela D’Urso, moglie dell’ex sindaco Giuseppe Buzzanca Intanto il Tribunale del riesame ha accolto in parte il ricorso della Procura contro la decisione del gip di concedere i domiciliari e non la custodia in carcere per alcuni indagati. Il riesame ha accolto il ricorso solo per due persone, ma la decisione non è esecutiva perché gli interessati potranno ricorrere in Cassazione.
Si terrà il prossimo 17 dicembre, davanti alla seconda sezione del Tribunale di Messina, la prima udienza del processo, disposto con il giudizio immediato chiesto dalla Procura, scaturito dall’inchiesta ‘corsi d’oro’ sulla formazione professionale. Il provvedimento riguarda complessivamente 18 imputati, compresi i rappresentati legali di cinque società. Le accuse, a vario titolo, sono di associazione a delinquere finalizzata al peculato e alla truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
(Fonte ANSA)