Corteo di studenti in centro | Disagi per gli automobilisti - Live Sicilia

Corteo di studenti in centro | Disagi per gli automobilisti

Una manifestazione degli studenti delle scuole medie superiori di Palermo sta rallentando il traffico in centro città. Il concentramento dei ragazzi di diverse scuole superiori del capoluogo è partito da piazza Politeama per proseguire in via Ruggero Settimo, via Cavour, via Roma, fino a piazza Indipendenza.

Concentramento in piazza Politeama
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PALERMO – Una manifestazione degli studenti delle scuole medie superiori contro i tagli alla scuola pubblica operati dal governo sta rallentando il traffico nel centro di Palermo. Il concentramento dei ragazzi di diverse scuole superiori è iniziato in piazza Politeama ma l’intero asse viario di via Libertà e le relative strade perpendicolari ne risentono inevitabilmente causando disagi agli automobilisti. Il corteo è proseguito su via Ruggero Settimo, via Cavour, via Roma, fino a Piazza Indipendenza di fronte la sede della Presidenza della Regione.

In testa al corteo, insieme alle bandiere dei No Muos, gli studenti espongono uno striscione con scritto “Ripresa economica solo a parole: scendiamo nelle piazze prendiamoci le scuole!”. “Cambiano i governi, cambiano i colori che popolano il teatrino del parlamento, ma la strategia con cui vogliono risolvere questa crisi – scrive in una nota il coordinamento degli studenti – rimane un’austerità che in maniera sempre più inevitabile sta stravolgendo la vita di intere famiglie”. “La ministra dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, ha invitato gli studenti di tutta Italia – aggiunge la nota – a ‘essere ribelli e cambiare il mondo’, lanciando contemporaneamente proprio nella data del 4 ottobre una giornata all’insegna del dialogo, della pace e della fratellanza. Di certo non esitiamo a cogliere l’invito e ci prepariamo a un autunno all’insegna della lotta; ma se pensa di calmare le acque o di intraprendere la via della mediazione si sbaglia di grosso: non siamo disposti a scendere a compressi con chi da anni si dimostra sordo alle nostre richieste”.


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