TRAPANI – Il senso di certe vittoria si coglie da come arrivano, dagli aneddoti che appartengono al dietro le quinte, a quello che accade prima di una gara. Serse Cosmi si gode la ventata di aria fresca figlia di tre punti pesantissimi: “Oggi non mi interessa nient’altro se non il fatto di aver ottenuto finalmente questa vittoria, ovviamente di un’importanza straordinaria. Arrivata dopo 11 giornate, il 25 di ottobre. Non pensavamo di dovere iniziare il campionato con questa sofferenza, oggi abbiamo capito quali sono le armi vere per uscire da questa sofferenza. Naturalmente mi piacerebbe esprimere un calcio più pulito, ma oggi non poteva andare diversamente. Solitamente si esce dai momenti negativi con questo tipo di vittorie”.
Dopodiché il tecnico perugino racconta quel che accaduto nelle ore che hanno preceduto la sfida col Benevento: “Credo sia doveroso dire una cosa, non per questione di comodo ma per mettere in chiaro come funziona il mondo Trapani: credo che questa vittoria sia per un 50 per cento del presidente Morace e per un altro 50 per cento della squadra. Per un motivo semplice. Stamattina il comandante è venuto in albergo, ha parlato alla squadra con la solita classe, con eleganza. Oggi non giocare questo tipo di partita sarebbe stato impossibile, io ho fatto solamente la formazione. Quando sono entrato negli spogliatoi ho detto alla squadra: ‘Ragazzi non aggiungo niente, perché non c’è da mettere neppure le virgole a quanto ha detto il presidente’. Lui ha fatto un ragionamento ai ragazzi, semplice e carico di umanità, concluso con quattro semplici parole: io vi voglio bene. Ecco, questo è il Trapani”.
Dopodiché Cosmi torna a parlare della partita, vinta anche per merito di un’ottima tenuta difensiva: “Non è un caso che la difesa abbia disputato una grande partita. I centrocampisti erano sempre lì, a supporto. Bisogna sempre fare in questo modo. Era quello che chiedevo prima alla squadra, è quello che la squadra ha fatto finalmente in maniera esemplare. Il gioco del calcio è questo, si attacca e si difende in maniera compatta. In 97 minuti non abbiamo rischiato niente. D’altro canto non abbiamo creato come in altre gare. Ma su questo ci torneremo”.
Dopo dieci partite di buio, finalmente si è rivisto lo spirito di gruppo che in passato ha animato il gruppo di Cosmi: “Questo è il Trapani che vorremmo vedere tutti, anche i giocatori – riconosce l’allenatore granata -. Io mi arrabbio tanto con loro, ma sappiate che non sono felici quando vanno a rimediare figuracce. Le qualità di oggi sono state sufficienti per battere il Benevento. Se a queste aggiungiamo la qualità di gioco che abbiamo dentro riusciremo a fare il salto di qualità. Ho deciso di concedere alla squadra un giorno di riposo, domani si stacca tutti. Giovedì partiremo per il ritiro in vista della gara di Verona. Vogliamo prepararla con calma, bene. Una partita che sembra proibitiva. Sembra…”.