NOVARA – Altro pareggio, ma totalmente opposto a quello ottenuto col Lanciano. Il Trapani non segna e non subisce reti nella casa momentanea del neopromosso Como, ma è protagonista di un match totalmente privo di emozioni, come ammette lo stesso Serse Cosmi al termine della partita: “Non è stata una partita entusiasmante perché sono i gol a fare diventare spettacolari le partite. Anche gli autogol, ovviamente. Io non sono mai sbruffone, col mio amico Carlo (Sabatini, ndr) non me lo permetterei mai, ma non è stata una partita equilibrata. È anche vero che le partite non si vincono per diritto divino. Abbiamo creato un gran volume di gioco, però abbiamo concluso poco e a volte abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio. Sarei comunque contento che la squadra si esprimesse sempre con questa qualità di gioco. Oggi non siamo riusciti neanche a sbagliarli, i gol. Su questo dato bisogna lavorare, è impossibile non cercare di concludere in queste occasioni”.
Sul piano del gioco, si è visto un Trapani poco ispirato sugli esterni: “Cercavamo di innescare Coronado, che oggi era meno complicato cercarlo tra le linee. Lì diventa pericolosissimo, volevamo far girare la palla in maniera tale che avesse la possibilità di giocarla”. Per Cosmi, al di là del gioco espresso, resta il rammarico per non aver compiuto il blitz esterno: “Secondo me abbiamo perso un’occasione. Se si fa riferimento alle restanti partite è una considerazione ridicola, ma attenendomi al giudizio di stasera penso che c’era tutto per vincere. C’è più rammarico oggi che col Lanciano, quando abbiamo addirittura rischiato di perderla. Sono curioso di vedere il dato sul possesso palla, che non è comunque identificabile né con la qualità, né col merito”.
Ai punti, però, per Cosmi ha vinto il Trapani: “Oggi eravamo messi meglio in campo. I difensori recuperavano tutti i palloni, Scozzarella e Coronado hanno fatto bene. Dobbiamo ritrovare Barillà, che lo scorso anno è stata una delle armi principali e quest’anno ha avuto un inizio al di sotto delle sue reali capacità”. L’unico appunto il tecnico lo fa agli attaccanti: “Tranne Montalto con la sua occasione nel finale, non abbiamo mai tirato con gli attaccanti. Non siamo entrati in area con cattiveria. Ma l’allenatore serve anche per questo”. Un motivo in più, probabilmente, per sperare nel rientro di Sodinha: “Sodinha ha un problema al ginocchio, ma non posso fare il bollettino medico ad ogni conferenza stampa. Evidentemente ha avuto qualche problema nell’allenarsi sul sintetico. Spero di metterlo in gruppo nella prossima settimana”.