TRAPANI – Vincere. Non un auspicio, ma un imperativo che porta la firma di Serse Cosmi, alla vigilia della sfida contro la Spal: “Possiamo e dobbiamo vincere, dobbiamo ritrovare un certo tipo di atteggiamento e mantenerlo in modo costante. La prestazione contro il Benevento ci ha permesso di dare l’idea di una squadra che voleva vincere, con la Spal mi piacerebbe che la squadra mostrasse determinate caratteristiche e provasse a vincere attraverso il gioco, cercando di ritrovare la consapevolezza nei propri mezzi. Perché le qualità per fare bene e riprendere confidenza con i tre punti ci sono tutte”.
L’allenatore perugino può contare su un gruppo oramai quasi al completo. Necessario, a questo punto, individuare un undici titolare, stabilendo gerarchie che diano garanzia di continuità alle prestazioni e a chi scende in campo: “Le novità arrivano nei momenti in cui mancano i risultati, diviene quasi naturale pescare dentro la rosa, provando a sfruttare i giocatori meno utilizzati. Il Trapani di gerarchie reali sinora non ne ha avute, gli infortuni ci hanno costretto a non avere una formazione tipo. Abbiamo recuperato quasi tutti gli infortunati, ora spero di avere la possibilità di scegliere chi mandare in campo con continuità”.
Al “Provinciale” arriva una delle squadre rivelazione di questo primo scorcio di campionato. Cosmi mostra rispetto e non cela un pizzico di curiosità: “Tra noi e la Spal ci sono 14 punti di differenza, voglio verificare se questa differenza è reale. Ovviamente bisogna dare tutto, perché quando non metti anima e coraggio uno sport come il calcio ti rende prevedibile e finisci per perdere. Oggi siamo in grado di proporre di più di quanto si è visto sinora. Atteggiamento offensivo? Non dipende dal numero delle punte ma dal modo e dal tipo di giocatori con cui attacchi la porta. Il nostro interesse è creare occasioni e realizzare gol. Al momento siamo notevolmente al di sotto delle nostre potenzialità. Possiamo fare meglio”.