Covid, vaccini e bambini: 'Meloni e Salvini, pessimo esempio'

Covid, vaccini e bambini: ‘Meloni e Salvini, pessimo esempio’

Parlano gli esperti siciliani. I bambini tra i più colpiti dalla nuova ondata: è allarme.

Oltre la polemica c’è la naturale ansia di risposte di padri e madri sui vaccini anti-Covid: sono state date abbondantemente notizie rassicuranti, è stato detto in più occasioni che la vaccinazione in età pediatrica è sicura. Ma la partita si gioca tutta nel campo dell’emotività, delle paure e del senso di protezione. Ed ecco l’ansia di cui si diceva, amplificata dal chiasso che ormai circonda ogni affermazione sulle somministrazioni.

Ma c’è pure l’immancabile polemica, nata dalle ultime dichiarazioni di Giorgia Meloni e Matteo Salvini, simboli di un centrodestra frammentato che, però, in un territorio di extra-politica (ma lo è davvero?) hanno ritrovato la comunione di intenti. “Non vaccino mia figlia, perché il vaccino non è una religione, ma una medicina, quindi valuto i rapporto rischi-beneficio. Le possibilità che un ragazzo muoia di Covid sono le stesse che uno muoia colpito da un fulmine”. Ecco le dichiarazioni di Giorgia Meloni, rilasciate a ‘La Stampa’ a cui si è accodato oggi Matteo Salvini in una chiacchierata con Radio Capital: “Mia figlia non è vaccinata. Sono scelte che riguardano mamme, papà e pediatri. Non sono oggetto di dibattito politico”.

E proprio dalla Sicilia arriva un fortissimo coro di critiche e di no. A cominciare dal tweet lapidario del professore Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe: “Onorevole Giorgia Meloni lei è libera di non vaccinare sua figlia. Non di fare disinformazione pubblica sui vaccini”. “Purtroppo – incalza il professore Antonio Cascio, infettivologo palermitano – si tratta di un pessimo esempio. Meloni e Salvini stanno facendo un danno al Paese e ai loro figli. Il vaccino è sicuro anche in età pediatrica e poi questa ondata ha colpito particolarmente i bambini che riempiono i reparti e che stanno male, manifestando perfino convulsioni. E non credo che per un genitore sia uno spettacolo piacevole”.

“Se continueremo ad avere una fetta di popolazione non vaccinata, la lotta al virus diventerà complicatissima – dice il dottore Rosario Iacobucci, responsabile dell’hub vaccinale della Fiera. Perché il Covid avrà una maggiore possibilità di mutare. I numeri in tutto il mondo dicono che le somministrazioni per i bambini sono sicure e serene”.

Proprio ieri, su LiveSicilia.it, la dottoressa Marilù Furnari, dirigente medico della direzione sanitaria dell’Ospedale dei Bambini è stata chiarissima sui dati di fatto: “Abbiamo tanti ricoveri provocati dal Coronavirus, circa sei o sette al giorno di media. Sono tutte situazioni abbastanza tranquille che si risolvono in uno o due giorni, ma si tratta di casi che hanno bisogno dell’ospedalizzazione. A gennaio abbiamo avuto 172 ricoveri. I piccoli pazienti ricoverati hanno meno di cinque anni, in genere, cioè sono non vaccinati. Non possiamo fare altro che auspicare che arrivino le somministrazioni anche al di sotto di quella fascia d’età”.


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