Crisi, tre mosse per uscirne |Torrisi:"Confronto col Governo" - Live Sicilia

Crisi, tre mosse per uscirne |Torrisi:”Confronto col Governo”

Chiedere un confronto immediato con il Governo per affrontare le tematiche legate alla crisi del settore alberghiero: questo l'oggetto dell'incontro avvenuto questa mattina tra Federalberghi Sicilia, Confcommercio, Confindustria Alberghi e Turismo e Confesercenti in presenza delle rappresentanze sindacali della parte turistica di Cgil, Cisl e Uil.

FederalberghiCATANIA – “Non siamo un bancomat anche perché non ci sono più i margini per farlo”, questa una delle tante dure realtà degli albergatori siciliani emerse questa mattina durante un tavolo tecnico organizzato da Federalberghi Sicilia, con l’intento di instaurare presto un dialogo con la classe politica.

“Un confronto immediato col Governo è il primo passo per uscire dalla crisi – commenta a LiveSiciliaCatania il Presidente Federalberghi Sicilia Nico Torrisi – In particolare quest’oggi ci siamo focalizzati su tre obiettivi. Il primo in senso assoluto è di immaginare un piano che abbia la duranta di 5 anni e che debba affrontare la programmazione e il marketing della nostra terra; il secondo, vista la drammaticità del momento, deve essere legato al mercato del lavoro, immaginando soluzioni per quello che è il costo sociale non da intendere soltanto come costo in senso stretto, ma anche in riferimento al prezzo che stanno pagando i lavoratori delle nostre imprese; il terzo ed ultimo punto è legato invece agli eccessivi costi che stanno affrontando le nostre strutture”.

Vendere il prodotto Sicilia, superare i personalismi, riscrivere gli accordi, si è discusso anche di questo al tavolo tecnico al quale erano presenti Confcommercio, Confindustria Alberghi e Turismo e Confesercenti oltre alle rappresentanze sindacali della parte turistica di Cgil, Cisl e Uil.

Come è possibile che la crisi abbia coinvolto il settore turistico proprio in Sicilia, terra dalle mille culture e opere?

“La crisi è un fenomeno italiano, non soltanto siciliano, la colpa è di tutti e di nessuno. Il nostro settore può però uscire dalla crisi, ma bisogna parlarne in senso concreto, senza farne un fenomeno di moda. Tutti parlano di turismo come se si parlasse di calcio – conclude Nico Torrisi – bisogna occuparsene, iniziando a considerare le strutture turistiche come delle vere e proprie attività produttive, gli strumenti e le potenzialità ci sono, basta soltanto metterle in atto”.

 


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