PALERMO – “Nel giorno della ricorrenza dei morti sarò a Lampedusa, per depositare un fiore su ognuna delle tombe degli immigrati morti in mare e sepolti nell’isola”. Lo annuncia il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, anticipando che andrà, “insieme al sindaco Nicolini a pregare su quelle tombe alla vigilia del trigesimo di quel tre ottobre, quando è accaduta una delle più grandi tragedie della storia dell’immigrazione mondiale”.
“Per onorare quei morti – spiega il governatore – ma anche per ribadire che occorre modificare le politiche di immigrazione, che Frontex è fallito, che la politica dei respingimenti non è servita. Bisogna attuare una nuova strategia – conclude il presidente Crocetta – che non ci consegni più morti e che faccia condividere sul piano europeo la politica di accoglienza superando l’accordo di Dublino”.