Crocetta si scusa con Firrarello | E' ancora guerra con Musumeci - Live Sicilia

Crocetta si scusa con Firrarello | E’ ancora guerra con Musumeci

Il governatore Rosario Crocetta in procura

Lettera di scuse del governatore e Firrarello ritira la querela, ma il presidente dell'Antimafia va avanti: nessuno può darmi del mafioso. Oggi il gup dovrà decidere se rinviare a giudizio il presidente della Regione, che dice: non volevo offendere.

PALERMO – Pino Firrarello accetta le scuse di Rosario Crocetta e ritira la querela per diffamazione. Nello Musumeci, invece, tira dritto per la sua strada e annuncia la costituzione di parte civile contro il presidente della Regione. E’ quanto emerge dall’udienza preliminare in corso davanti al giudice Piergiorgio Morosini, che dovrà decidere se mandare a processo o meno il governatore, arrivato stamani negli uffici del palazzo di giustizia di Palermo.

La vicenda riguarda la querela che era stata presentata da Musumeci e Firrarello nell’ottobre del 2012. Musumeci, insieme conFirrarello, ha querelato Crocetta, suo rivale nell’elezione a presidente della Regione, sostenendo che, durante un comizio elettorale, questi lo avrebbe accusato di avere fatto un accordo sotto banco con Gianfranco Miccichè, anche lui candidato alla guida di Palazzo D’Orleans, sulla realizzazione dei termovalorizzatori annunciando anche che avrebbe fatto i nomi di altri personaggi coinvolti nell’affare. Il pm Geri Ferrara ha chiesto il rinvio a giudizio.

l legale di Firrarello, Isabella Giuffrida, ha fatto sapere di avere ricevuto tramite il difensore di Crocetta, l’avvocato Vincenzo Lo Re, una lettera di scuse in cui il governatore spiegava di non avere avuto intenzione di ledere l’immagine del senatore. A questo punto la querela è stata ritirata. Perché non è avvenuta la stessa cosa per Musumeci? E qui si innesta un retroscena: sembrerebbe, infatti, che il governatore nei mesi scorsi avesse tentato di scusarsi personalmente con l’attuale presidente della commissione regionale Antimafia, che però avrebbe tagliato corto affermando di non accettare l’epiteto di “mafioso” da nessuno. Ecco perchè oggi ha annunciato l’intenzione di costituirsi parte civile.

Rendendo dichiarazioni davanti al Gup, Crocetta ha precisato che le sue parole non volevano essere offensive nei confronti di Musumeci: “Ho parlato di accordi politici. E’ Micciche’ che deve rispondere, non ho fatto altro che ripetere quello che lui ha detto più volte. Quando Musumeci smentì che voleva i termovalorizzatori non l’ho più attaccato”.


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