PALERMO – La pioggia alla fine ci ha messo lo zampino ma Gianluca Brambilla dopo aver guadagnato la maglia rosa ieri nella nona tappa di questo Giro d’Italia, la crono da Radda in Chianti a Greve di Chianti, il lombardo della Etixx-Quickstep ha salvato il simbolo del primato per appena un secondo su Bob Jungels potendo festeggiare ancora una volta. Le ottime notizie non si fermano però solo al leader della classifica perché nella tappa vinta dallo sloveno Roglic della Lotto Jumbo, che ha sfruttato la strada asciutta partendo prima, a guadagnare sui diretti rivali è stato anche il siciliano Vincenzo Nibali.
Nibali guadagna infatti 11” su Valverde e 7” su Mikel Landa, mentre su Zakarin, secondo prima della tappa ma funestato da ben tre cadute guadagna 1’ 40”. Lo Squalo, che oggi correva col peso del lutto di un suo giovane corridore della Asd Nibali morto per un incidente durante un allenamento, sale dunque in quinta posizione con 53” davanti a Valverde (55”) e Tom Dumoulin, l’ex maglia rosa che risale in classifica dopo il crollo di ieri. Ottima prova anche per Mikel Landa, per nulla specialista in cronometro, che rosicchia secondi risalendo all’ottavo posto con 1’ 18” da Brambilla. Domani giorno di riposo, si riparte nella Campi Bisenzio-Sestola.