Cts, dopo le polemiche si cambia: via Angelini, arriva Trombino - Live Sicilia

Cts, dopo le polemiche si cambia: via Angelini, arriva Trombino

Pagana nomina il vertice della Commissione sulle autorizzazioni ambientali, il Pd: "Chiarire all'Ars"

PALERMO – Dopo le polemiche tra il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e Aurelio Angelini, il governo regionale volta pagina sulla Commissione tecnica specialistica (Cts) deputata al rilascio delle autorizzazioni ambientali. L’assessora al territorio e ambiente, Elena Pagana, ha nominato il nuovo Nucleo di coordinamento della Commissione: presidente è l’urbanista e docente universitario Giuseppe Trombino.

Gli altri nomi del Cts

Questi gli altri componenti del vertice del Cts: Anna Abramo (vicepresidente); Vito Patanella (segretario); Benedetto Versaci (coordinatore della sottocommissione Energia); Daniele Antonino Spinello (coordinatore della sottocommissione Ambiente); Tommaso Aiello (coordinatore della sottocommissione Pianificazione del territorio).

Il Pd chiede chiarimenti

La Commissione è stata per diversi giorni al centro di un duro scontro: da un lato Schifani, che ha lamentato lentezze burocratiche nel rilascio dei pareri, e dall’altro Angelini, che a suo sostegno ha esposto altri dati. Il Partito democratico, con il capogruppo all’Ars Michele Catanzaro, ha chiesto chiarezza invitando le parti in commissione a Palazzo dei Normanni. “A nostro avviso è opportuno che ad occuparsi dell’argomento sia la commissione Territorio e ambiente con la relativa valutazione della documentazione attestante il numero delle procedure di autorizzazione ambientale depositate ed esitate, il numero complessivo dei pareri emessi e il dettaglio delle somme incassate – le parole di Catanzaro -. La materia del rilascio delle autorizzazioni di impatto ambientale riguarda settori sensibili e maggiormente esposti a rischio di infiltrazione mafiosa che hanno un impatto non solo sullo sviluppo economico, ma anche sotto il profilo ambientale e paesaggistico”.

Catanzaro poi aggiunge: “Nei dati aggiornati al 30 dicembre 2022, sui numeri forniti dal monitoraggio commissionato al Formez dalla Regione Siciliana, il rapporto tra input e output dei pareri rilasciati (anni 2019-2022) risulta essere in linea e con una percentuale superiore rispetto ai dati 2018”. Secondo Catanzaro “è indispensabile riportare lo scontro all’interno della sede istituzionale”, da qui la richiesta di convocare Schifani, Pagana, il i vertici burocratici del dipartimento dell’Ambiente e lo stessop Angelini “per poter approfondire il tema”.


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