PALERMO – Questo doppio risultato vale tantissimo per il Cus Palermo. Ala Zoghlami a Rovereto corre come un leone, riscatta due tentativi precedenti non andati come sperava e nei 3000 siepi firma un eccellente 8:17.65 che vale il minimo per l’accesso ai Giochi Olimpici di Tokyo. Affiancherà il fratello Osama, a culmine di un percorso che ha visto questi due talenti crescere anno dopo anno tra le fila cussine, sotto l’occhio attento del Prof. Gaspare Polizzi.
Per il tecnico giallorossonero, dopo Los Angeles 1984, Seoul 1988 e Barcellona 1992, sarà la quarta Olimpiade. L’ha conquistata con i due ragazzi che sono diventati uomini con la maglia Cus Palermo, grazie all’intuito di Enrico Angelo che, tanti anni fa a Valderice, capì di aver scovato due autentiche promesse. Da lì il dialogo con Polizzi, l’umiltà di capire che due possibili campioni avevano bisogno di crescere a Palermo seguiti da una società che potesse sostenere i sacrifici di alloggio, studio e allenamento. In quei mesi iniziò un percorso che culmina nel risultato più grande per un atleta di qualsiasi disciplina: un’Olimpiade con la maglia della propria nazione.
Ala e Osama rappresenteranno l’Italia nei 3000 siepi, lì in mezzo ai grandi fenomeni capaci di correrli anche in meno di 8 minuti. Un’esperienza che vale anni di sacrifici. “Sono felice – ammette sorridendo Polizzi ai microfoni Cuspalermo.it – anche se spesso non traspare perché sono riservato. Speravo che Ala ci riuscisse, ma ha fatto una gara che è andata anche oltre le nostre attese. E’ stato capace di superare le difficoltà, avrà caricato molto le batterie in questi giorni e meritatamente ha corso una bellissima gara“.
Tornando alla cronaca Ala ha corso con la grinta del campione. Chi conosce questa specialità sa quanto gli ostacoli e la riviera possano rappresentare un macigno, quando la stanchezza inizia a saturare i muscoli. Eppure l’ha condotta come voleva e nel corso dell’ultimo giro l’atleta della Polizia ha compreso che poteva essere la volta buona. Ha affrontato l’ultima riviera con una determinazione tale da non toccare quasi l’acqua, lanciandosi verso gli ultimi 150 metri con un passo da velocista. Quindi l’ultimo ostacolo e i 50 finali a perdifiato: al traguardo il sorriso più grande, il crono non mente, è pass per Tokyo.
A fine giornata, ai microfoni del sito ufficiale Cus Palermo, Ala commenta così questo grande risultato: “sono molto contento di questa prestazione, la valevo da tempo e la cercavo da tanto. Non è stato un bel periodo perché venivo da una serie di gare negative per un fattore di calibro delle competizioni. La fiamma si stava spegnendo – prosegue il talento cussino e Polizia – ma ho cercato di stare più concentrato possibile per fare in modo che ciò non accadesse. Agli italiani sono arrivato con la consapevolezza e la convinzione di potercela fare, poi quando ho visto Polizzi che mi ha fatto la sorpresa di venire giù da Sestriere per la gara mi sono gasato molto. Ora ho da fare un breve periodo per arrivare al 100% alle Olimpiadi e una volta lì dare tutto quello che ho. Volevo ringraziare tutto il mio staff – conclude – e le persone che mi sono state vicine in questo periodaccio“.