PALERMO – Cinque gol che sono una forte lavata di capo per la Virtus Francavilla che esce dalla Coppa Italia certamente non nel modo migliore. Nonostante il pesante ko, il tecnico dei biancocelesti Gaetano D’Agostino cerca di vedere gli aspetti positivi da cui ripartire: “Il primo tempo sotto il profilo dell’attenzione mi era piaciuto – esordisce D’Agostino – poi abbiamo subito un gol nel finale dubbio – forse mi sbaglierò io – ed è normale che nel secondo tempo siamo calati. Non potevamo subire il loro possesso palla, ho cercato di alzare il baricentro per cercare di metterli in difficoltà. Il Palermo è riuscito a lavorare tra le linee grazie a Trajkovski e Coronado e ci hanno creato dei problemi”.
Una Palermo superiore rispetto alla Virtus Francavilla, non certo una novità vista la differenza di categoria e di nomi, un fatto che D’Agostino ci tiene a sottolineare: “Guardando i nomi e la qualità del gioco dei rosa vedo una squadra che può essere una protagonista del campionato di Serie B. Palermo è una piazza storica e importante, da qui sono usciti i più grandi talenti degli ultimi 15 anni”. Adesso D’Agostino guarda avanti, il Francavilla ha altri obiettivi nella stagione che è appena iniziata: “La nostra Coppa Italia è quella della Serie C, dobbiamo onorare quella per prepararci al meglio in vista del campionato. Salvo il primo tempo perché, nonostante i due gol, abbiamo sfiorato il pari con Rossetti e Ayna. I ragazzi hanno fatto dei sacrifici, ieri abbiamo fatto 12 ore di pullman con 40 gradi. Ci sono delle cose che vanno ed altre no, ma è normale visto che siamo ad agosto”.