PALERMO – Tra i rientri degli infortunati e l’esplicita richiesta del presidente Zamparini di gettare nella mischi gli ultimi arrivati, il Palermo si appresta a cambiare faccia in difesa. Muñoz, Gonzalez e Bamba sono i tre nomi che andranno a rinnovare un reparto tartassato nelle ultime tre partite, nelle quali ha subito la bellezza di dieci reti. È la difesa, senza dubbio, il punto debole di questo Palermo ultimo in classifica, e non è un caso se gli interventi più corposi nel corso del mercato estivo siano stati fatti proprio sul pacchetto arretrato. Oltre al ritiro in Friuli, il diktat zampariniano prevede infatti l’utilizzo di quei giocatori presi per rinforzare una squadra inarrestabile in serie B, ma da rodare in massima serie.
E se per Muñoz un po’ tutti aspettavano con ansia il rientro, suscita curiosità quello che potrebbe essere l’esordio di Giancarlo Gonzalez. Il centrale della Costa Rica, colpo di mercato delle ultime settimane, si è infortunato al primo giorno di allenamenti con la nuova maglia. Sfortuna enorme per il difensore ex Columbus Crew, che però contro il Cesena ci sarà. Potrebbe esserci anche Sol Bamba, dopo l’esordio poco convincente di Napoli. Il senegalese, non convocato dalla propria nazionale per le qualificazioni alla Coppa d’Africa, ha avuto più tempo per assimilare gli schemi e i movimenti richiesti da Iachini. Per lui potrebbe essere l’occasione del riscatto.
La pausa per le Nazionali, con in mezzo il ritiro in Friuli, cade a fagiolo per Iachini: il tecnico ha più tempo per provare nuove soluzioni e per insistere sugli schemi. Il tutto sotto l’occhio vigile del presidente Zamparini che, memore di quanto successo nell’era Lo Monaco, vuole dare un segnale di totale vicinanza alla squadra. Il ritiro, oltre che a questo, servirà però principalmente a ritrovare un assetto equilibrato ad una squadra che da quando ha inserito la seconda punta ha perso copertura in difesa.
La soluzione per mettere una pezza ai buchi del reparto arretrato sembra essere quella di un ritorno al passato. 3-5-1-1, il modulo su cui Iachini ha puntato sin dal precampionato, col ritorno di una mediana a tre e una sola punta. Niente più tridente, dunque, bocciato anche dallo stesso Zamparini in occasione della sfida di Empoli, ma non sono da escludere ulteriori novità. Zamparini ha parlato di possibili nuovi moduli per la difesa e non ci sarebbe da stupirsi se l’equilibrio dovesse passare da una difesa a quattro e non da un centrocampo a cinque. Di sicuro c’è solo una cosa: Iachini deve trovare al più presto una soluzione.