Giulio Tantillo non ci sta e alle dichiarazioni del vicesindaco Marianna Caronia, intervistata da Livesicilia, risponde a muso duro. Il capogruppo del Pdl a Sala delle Lapidi nega che gli 11 milioni per progetti ambientali verranno persi e che il sindaco Diego Cammarata abbia sostenuto in questa vicenda la Caronia, e tiene a precisare di aver fatto un ottimo lavoro col bilancio. Inoltre invita la parlamentare regionale, che è anche assessore all’Ambiente, a chiedere al collega di partito e membro della giunta comunale, Roberto Clemente, conto e ragione dei soldi destinati al servizio civile.
Consigliere Tantillo, secondo la Caronia lei sarebbe il responsabile dello stralcio dall’emendamento tecnico della parte che sbloccava gli 11 milioni destinati ai progetti ambientali. Cosa risponde?
“Rispondo al vicesindaco che, se fosse stata in Aula durante la sessione sul bilancio, non avrebbe rilasciato quell’intervista perché avrebbe visto di persona come sono andate le cose. Evidentemente le hanno riferito una ricostruzione non veritiera”.
Cosa è successo allora?
“L’emendamento, senza ombra di dubbio, non l’ho mai letto. Ne sono venuto a conoscenza solo in Aula mentre trattavamo il bilancio, cosa assai inusuale. Le schede che accompagnavano l’emendamento, secondo i consiglieri di centrosinistra, erano superate e bisognava anche chiedere dei chiarimenti. Per esempio, erano previsti 950.000 euro per le telecamere delle Ztl: cosa vuol dire? Di che si parla? Purtroppo non c’era nessuno che potesse spiegarcelo, non c’era nemmeno un dirigente. Il centrosinistra correttamente ha chiesto che il tutto fosse discusso in altra data per un approfondimento sulle schede tecniche, solo questo, né più né meno. Non si perde nulla, abbiamo solo rinviato la trattazione del punto che comunque, secondo accordi con l’opposizione, affronteremo a breve”.
Il vicesindaco ipotizza anche un danno erariale…
“Un danno erariale? Assolutamente no, i soldi sono destinati all’Amat e all’Amg, non all’ufficio del vicesindaco. Si tratta di una compartecipazione, ma il consiglio comunale non sa nemmeno a quanto ammonta, a noi non è stato detto nulla dell’emendamento. Mi pare una polemica fuori luogo. Il danno erariale, se c’è, lo ha prodotto chi non ha presentato l’emendamento, ovvero gli uffici, ma l’ho presentato io, risulta agli atti. Quando dico che il vicesindaco non conosce le tecniche d’Aula lo ribadisco, parla di cose che non conosce. Faceva prima con umiltà a chiamarmi e a chiedermi cosa fosse successo. L’accordo con tutto il centrosinistra è stato quello di ripresentarlo, viste le schede, per non far perdere il finanziamento”.
Secondo lei potrebbero esserci conseguenze nei rapporti fra Pdl e Pid?
“Non lo so, forse la Caronia prenderà la decisione di fare solo il deputato regionale. Quanto successo è stata una leggerezza da addebitare più al vicesindaco che al consiglio, che ha operato benissimo, sia maggioranza che opposizione”.
Il capogruppo del Pid in Aula cosa le ha detto?
“Doriana Ribaudo ha provato a difendere l’emendamento, io le ho risposto che siccome il centrosinistra mi aveva chiesto di ritirarlo e dal momento che a firmarlo ero io, l’avrei ritirato. La Ribaudo l’ha ripresentato a suo nome e l’Aula si è espressa con tre voti favorevoli e 39 contrari”.
La Caronia sostiene inoltre di aver ricevuto l’appoggio del sindaco…
“Smentisco che il sindaco abbia detto qualcosa su questa vicenda, non so a cosa si riferisca. A me Cammarata ha detto che la priorità era approvare il bilancio e l’ho fatto: penso di aver lavorato benissimo, come mi ha riconosciuto anche l’opposizione. Grazie alla mia mediazione, abbiamo trovato un accordo. Io ho lavorato per la città”.
E sui 300.000 euro per il servizio civile?
“Intanto, nell’emendamento tecnico ci sono solo due cose non tecniche: un piccolo stanziamento per la cultura, che abbiamo ritenuto doveroso insieme alle opposizioni, e questi soldi per il servizio civile. Ma vorrei dire al signor vicesindaco che questo emendamento fa parte di un assessorato retto da un suo collega del Pid, ovvero Roberto Clemente. Vada a chiedere a lui delucidazioni. Negli anni passati il comune lo ha sempre fatto ed è sempre stato con qualche assessore dell’allora Udc, ora Pid, come Pippo Enea. E ci tengo a dire una cosa anche sulla Spo: le somme erano già impegnate, si è cambiato solo un capitolo, ma di cosa si parla? Io sono uno che le carte le sa leggere, a differenza di altri”.
Quindi niente compravendita delle vacche in consiglio?
“Non abbiamo mai diviso niente con nessuno, facciamo solo il bene della città. Sfido chiunque a dire che c’è qualcosa per qualcuno, non c’è niente per nessuno. Però vorrei precisare un’ultima cosa”.
Prego…
“La delibera sul coefficiente Tarsu è stata solo accantonata, non bocciata, la affronteremo in occasione della prossima sessione e lì proveremo a vedere se ci sono soldi anche per l’Amia. Ho letto la missiva dei sindacati e voglio tranquillizzarli: con il centrosinistra abbiamo ribadito che riprenderemo la questione per approfondirla anche con gli uffici“.
Vuole dire qualcosa alla Caronia?
“Quando dico che non è informata bene, purtroppo è così. Dovrebbe calmarsi un po’ e riflettendo a mente serena capirà che l’intervista rilasciata è del tutto fuori luogo. Chiederò al mio partito che ci sia un chiarimento su questa vicenda, che non è tollerabile visto il ruolo che la Caronia ricopre. Non è accettabile un attacco al consiglio comunale. È una cosa sbagliata, il consiglio ha lavorato nell’interesse della città”.
