PALERMO – La deputata Ars Marianna Caronia lascia la Lega e aderisce a Noi Moderati, la formazione centrista capitanata da Maurizio Lupi e Saverio Romano.
La lunga lettera
Le ragioni in una lunga lettera. Eccola: “La mia adesione alla Lega è stata essenzialmente originata dal suo legame e dalla sua concreta attenzione al territorio che ha sempre ben amministrato e dall’impegno quotidiano al servizio dei cittadini”.
E spiega: “Non ho invece potuto condividere, in ragione della mia formazione politico-culturale, la intransigente posizione assunta sulla autonomia differenziata o sulla netta e pregiudiziale chiusura all’integrazione sociale ne ho potuto condividere alcune prese di posizione rispetto a temi sociali, di ordine pubblico e di partecipazione sociale e politica”.
Immigrazione
“Credo tuttavia – scrive Caronia in una nota – che ogni Paese abbia il diritto/dovere di salvaguardia dei propri confini e di contrastare decisamente l’ingresso indiscriminato di clandestini. In proposito desidero ringraziare sentitamente Matteo Salvini per quanto in proposito ha fatto e che ha cercato di fare con tutte le sue forze e desidero manifestargli ancora una volta la mia solidarietà, la mia grande stima e la mia sincera amicizia”.
“Sono convinta sempre più – aggiunge – della necessità del nostro Paese di un forte rilancio e di un significativo rafforzamento del Centro politico e di un modello sociale realmente partecipativo. Un impegno politico-istituzionale che punti alla coesione sociale ed economica del territorio e sul ruolo chiave dell’Unione Europea. Una rinnovata Europa dei popoli e non delle nazioni”.
Rafforzare il centro
“In questa prospettiva – dice – è indispensabile rafforzare il ruolo dei partiti di centro che puntano sul dialogo tra e con le forze sociali e che privilegino le ragioni dell’unita’ piuttosto che optare per l’esasperazione dei conflitti. Il mio impegno sarà quindi quello di favorire un modello economico che punti sui principi di solidarietà e sussidiarietà, sulle vocazioni dei territori, su una politica che contrasti il divario territoriale, sulle pari opportunità, non solo quelle di genere, ma anche quelle tra il nord e il sud del Paese”.
Il popolarismo
“Intendo inverare un impegno – continua Caronia – che si fonda sulla tradizione del popolarismo europeo e del liberalismo politico, sulla dottrina sociale della Chiesa con particolare riferimento alla tutela dei diritti individuali. Ed è per questo che ho deciso di aderire alla formazione politica “Noi Moderati” di Maurizio Lupi e di Saverio Romano. Una decisione la mia, frutto di un esame molto attento e di una riflessione molto ponderata”.
“Oggi, con la mia esperienza politica – dice – guardo a un diverso modo di concepire la stessa ed il mio impegno politico. E’ il momento del dialogo, dell’ascolto delle ragioni altrui, del rispetto delle istituzioni e degli uomini e delle donne che le rappresentano”.
I valori
“Sono questi i valori che hanno sempre ispirato la mia azione politica e che potrò esprimere al meglio nel partito di “Noi Moderati” che privilegia la concertazione, nel rispetto dei ruoli e delle prerogative di ognuno. Lavoremo per una nuova e più determinata Europa, solidale, coerente forte e coesa”, ha scritto ancora.
“Riparto pertanto dalle mie origini politiche, arricchita da una importante esperienza che non rinnego e che credo, mi abbia come ogni esperienza, maturata ulteriormente. Formalizzo pertanto le mie dimissioni dalla Lega e altrettanto formalmente aderisco a Noi Moderati”.
Il dato politico. “Ribadisco comunque il mio sostegno al presidente Schifani e al suo governo e, d’intesa con i miei leader nazionali, non farò mancare in nessuna circostanza il mio supporto oltre che politico anche operativo”.
Saverio Romano: “Un fatto politico di grande importanza”
Saverio Romano, coordinatore politico di Noi Moderati. “L’adesione di Marianna Caronia a Noi Moderati – ha detto – è un fatto politico di grande importanza per il rafforzamento del Centro e per il ruolo da protagonista di Noi Moderati in questo progetto ma per me assume anche un grande significato perché Marianna è un’amica con la quale ho condiviso tante battaglie politiche. Il nostro obiettivo è quello della costituzione di un gruppo all’Ars per portare avanti le nostre proposte politiche e il ruolo di Marianna in tal senso non potrà che essere decisivo”.
Germanà (Lega): “Siamo stupiti”
Nino Germanà (Lega). “Le scorse elezioni europee hanno dimostrato come in Sicilia la Lega è ormai una realtà radicata e consolidata. La Lega in Sicilia è composta da un gruppo dirigente organizzato, nonché da sempre più militanti e, oltre a parlamentari e assessori regionali, ha quasi quattrocento amministratori tra sindaci, assessori e consiglieri comunali”.
“Ecco perché – ha detto – apprendiamo con stupore della scelta di Marianna Caronia di lasciare il nostro partito che le ha assicurato alle scorse elezioni regionali una facile rielezione all’Ars grazie al posto concesso nel listino del presidente Schifani in quota Prima l’Italia/Lega per Salvini Premier”.