PALERMO – L’attività di controllo contro il fenomeno dei parcheggiatori abusivi a Palermo si intensifica. Le aree vicine a ospedali, uffici, scuole, supermercati e luoghi di aggregazione vengono passate al setaccio dalle forze dell’ordine che nelle ultime settimane hanno operato un vero e proprio giro di vite. Da pochi giorni è possibile anche segnalare semplicemente con un messaggio su Facebook, la presenza degli abusivi lungo le strade cittadine, attraverso la community “Posteggiamo i posteggiatori”.
Tramite la pagina del gruppo, infatti, le denunce finiranno dritte dritte alla polizia: un canale preferenziale avviato dopo l’incontro con il questore Renato Cortese. L’obiettivo è di vincere una guerra che da tempo ormai sembra persa in partenza: multe, sanzioni, denunce e sequestri di denaro, infatti, sembrano non scoraggiare l’esercito degli abusivi nel capoluogo siciliano. In alcuni casi non viene rispettato nemmeno il nuovo provvedimento che prevede l’allontanamento dal luogo in cui i parcheggiatori vengono sorpresi.
E così scatta il Daspo necessario quando i parcheggiatori tornano alla carica: la persona non può accedere all’area per periodi dai sei ai due anni. Più di cento, da giugno ad oggi, gli ordini di allontanamento immediato emessi in città dalla polizia nei confronti di circa ottanta posteggiatori abusivi. Tra i più “recidivi” ci sono gli abusivi che prendono d’assalto la zona di Villa Trabia – da via Almeyda, fino a via Salinas – e quelli nei pressi degli ospedali Villa Sofia e Civico. Trentasei quelli individuati dai carabinieri tra la Cala e il Policlinico, zone in cui il monitoraggio è stato intensificato anche per l’aumento delle segnalazioni di danneggiamenti alle auto.
Il rifiuto di sborsare dai cinquanta centesimi ad un euro, infatti, è costato caro a diversi automobilisti che avevano lasciato il proprio mezzo vicino al porticciolo. In un caso, la macchina è stata trovata con i vetri infranti, mentre in un’altra occasione, con la carrozzeria danneggiata. A finire nel mirino delle forze dell’ordine sono soprattutto uomini dai quaranta ai cinquant’anni. E’ questa l’età media dei posteggiatori abusivi a Palermo.
L’età si abbassa notevolmente tra gli immigrati, soprattutto giovani africani sorpresi nella vasta area compresa tra piazza Marina e il Foro Italico. Nella stessa zona, pochi giorni fa, è anche scattato un arresto: un cinquantenne è infatti stato sorpreso nel vivo dell’attività abusiva alla Kalsa: era uscito da casa nonostante si trovasse ai domiciliari e attirava gli automobilisti. Alla vista della volante ha tentato la fuga, ma gli agenti l’hanno poco dopo bloccato, facendo scattare le manette.