Mister De Canio in salastampa
CATANIA. E’ raggiante, a giusta ragione, a fine partita mister De Canio. Per lui, è giunta la prima vittoria sulla panchina rossoazzurra: “Siamo stati bravi nei primi 25 minuti e, dopo aver subito qualche contropiede da un avversario forte, ci siamo compattati bene. Poi nella ripresa, con lo spirito giusto, abbiamo sofferto ma siamo riusciti a mantenere il risultato. Non siamo salvi, è chiaro, ma la prestazione di oggi gratifica me è la squadra. Questa e’ l’unica strada che dobbiamo percorrere, sino all’ultimo minuto dell’ultima giornata, per raggiunger la salvezza. Ho fatto le mie scelte di formazione in base al lavoro svolto in settimana ed alle condizioni fisiche dei singoli calciatori. Ho preferito Capuano a Biraghi per una questione di maggiore esperienza e credo di aver avuto ragione mentre Izco non è ancora al meglio per via della caviglia infortunata. Quella di oggi è una vittoria di tutta la squadra, indipendentemente da chi ha giocato o è andato in panchina. La forza sta nel gruppo e io preferisco mandare in campo chi sta meglio fisicamente, indipendentemente dalla…carta d’identità.
Tutti si sentono coinvolti e partecipi, con un unico obiettivo. Non ci dovevamo deprimere prima ma non ci dobbiamo esaltare oggi. La vittoria di oggi e solo un punto di partenza e dobbiamo restare concentrati al massimo sull’obiettivo. L’impegno dei ragazzi mi lascia ben sperare per il futuro.
In vista della ripresa del campionato, dopo la sosta, speriamo di poter avere a disposizione Spolli e forse anche Peruzzi. Ma a Torino conto di avere regolarmente a disposizione anche Almiron e Castro oggi usciti malconci dal campo. Il pubblico ci ha spinto tantissimo e credo che la squadra abbia meritato l’incitamento dei nostri tifosi. Maxi Lopez farà ancora meglio quando starà bene. Non entro nel merito delle decisioni arbitrali ma, se l’Udinese recrimina per qualche presunto fallo in area, non va dimenticato che c’erano almeno due calciatori dell’Udinese che andavano espulsi!”.
Il tecnico dei friulani, Francesco Guidolin
Sul fronte opposto, queste le parole di Francesco Guidolin: “Oggi era importante fare bene e fare punti. Siamo riusciti solo a fare bene ma da qui dobbiamo ripartire. Abbiamo giocato con personalità, ho ritrovato la mia squadra e forse avremmo meritato anche più di un punto. Dopo il primo quarto d’ora, abbiamo sempre tenuto noi il pallino del gioco in mano. Mi dispiace per quei cinque nostri tifosi che sono venuti fin qui e li ringrazio per l’attaccamento. Noi non siamo abituati a questo tipo di classifica ma sono fiducioso per lo spirito che ho riscontrato oggi. Non mi sono mai trovato a lottare per la salvezza ma…al momento ci dobbiamo calare nell’attuale situazione. Non cerco alibi sugli episodi, non lo faccio mai. Voglio parlare della bella prova della mia squadra, la più giovane d’Europa quella schierata nei minuti finali. Forse ci è mancato un pizzico di esperienza. La nostra storia dice che, se in trasferta avessimo giocato sempre come fatto oggi, magari avremmo qualche punto in più in classifica. Ripartiamo dai nostri difetti ma anche dalle nostre virtù. Auguro al mio amico Gigi (De Canio n.d.r.) di prendersi le soddisfazioni che merita ed auguro al Catania le migliori fortune”.
