De Luca: "Agricoltura in emergenza, servono risposte immediate"

De Luca: “Agricoltura in emergenza, servono risposte immediate”

"Il tema dell’acqua, dei consorzi di bonifica e degli interventi aziendali impone al governo una scelta chiara"
PALAZZO DEI NORMANNI
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PALERMO – Nel corso dell’incontro tra i capigruppo dell’Ars e la delegazione di Coldiretti Sicilia, l’onorevole Cateno De Luca ha evidenziato che “il primo aspetto da affrontare è la sopravvivenza delle aziende agricole, perché oggi ci è stato consegnato un quadro che richiede interventi immediati e inquadrati in un contesto di vera emergenza“.

“Nessuno in questo Parlamento – ha affermato De Luca – può esimersi dall’assumersi la responsabilità di riconoscere la gravità della situazione e intervenire senza indugi”. Il capogruppo di Sud Chiama Nord ha confermato “la massima condivisione e disponibilità rispetto alle misure già inserite nella legge di stabilità”, ritenute indispensabili per dare una prima risposta concreta al settore.

Entrando nel merito delle ulteriori richieste avanzate da Coldiretti, De Luca ha evidenziato che “il tema dell’acqua, dei consorzi di bonifica e degli interventi aziendali impone al governo una scelta chiara: avviare un percorso celere e strategico. Le risorse, ha spiegato De Luca, ci sono, e chi conosce la contabilità regionale lo sa bene. Non è un problema di fondi, ma di volontà politica”.

Guardando oltre l’emergenza, De Luca ha richiamato la necessità di “una visione strategica, che è compito della politica: occorre definire un arco temporale entro il quale, con i mezzi disponibili, si affrontano e si risolvono i problemi. Questa è la sostanza dell’amministrazione”.

Da qui la distinzione in due fasi: “La fase emergenziale, che può essere gestita con l’attuale legge di stabilità, anche integrandola con ulteriori misure se c’è la volontà politica; e la fase strutturale, che può essere programmata sin da adesso e poi finanziata in modo definitivo con la variazione di bilancio prevista per giugno”. In tal senso ha ricordato che “oggi è possibile incardinare le misure anche con risorse limitate, assumendo l’impegno di utilizzare nei prossimi mesi parte dei due miliardi di avanzo disponibili”.

“Questa è la tecnica legislativa di responsabilità — ha concluso De Luca — La politica deve assumersi la responsabilità delle proprie parole e delle proprie scelte, distinguendo ciò che è realmente compatibile e utile al comparto da ciò che appartiene ad altri scenari che nulla hanno a che vedere con i bisogni immediati degli agricoltori siciliani”.


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