De Vincenti e l'inchiesta su Trapani | "Abbiamo salvato i lavoratori" - Live Sicilia

De Vincenti e l’inchiesta su Trapani | “Abbiamo salvato i lavoratori”

A Palermo a bordo del tram con Orlando, che annuncia: "Bando per le nuove linee entro una settimana"

Le parole del ministro per il Mezzogiorno
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PALERMO – “Avevamo il problema della crisi della Siremar e lo abbiamo risolto, garantendo la continuità territoriale con le isole minori e tutelando 340 posti di lavoro”. Il ministro per il Mezzogiorno Claudio De Vincenti, a Palermo per ispezionare le opere in corso per il Patto per Palermo, risponde così a una domanda sull’inchiesta di Trapani in cui il suo nome compare tra all’interno di un’intercettazione. Nella registrazione l’armatore Ettore Morace, arrestato per corruzione, dice di avere ricevuto il sostegno di De Vincenti, che all’epoca dei fatti era sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, nell’acquisizione della Siremar. “Non mi occupo di cronaca giudiziaria, ma basta dire che nel 2015 e 2016 avevamo un problema e lo abbiamo risolto”. E sulla cena che, sempre secondo Morace, sarebbe avvenuta a Filicudi, il ministro precisa che “è stato solo un caffè, ma non era importante: ci siamo incontrati e abbiamo constatato che era stata risolta mesi prima quella vertenza”.

De Vincenti, che percorre la linea 2 del tram che da Notarbartolo arriva al deposito di Borgo Nuovo accompagnato dal sindaco uscente Leoluca Orlando, parla anche della possibilità di elezioni anticipate, ventilata in queste ore in seguito all’accordo tra Partito Democratico, Movimento cinque stelle e Forza Italia: “Questo è un problema che investe le forze politiche e il presidente della Repubblica. Il governo deve affrontare e risolvere problemi, lavorare per i cittadini, e la mia presenza qui conferma che il governo mantiene i suoi impegni”. Il ministro commenta poi i lavori in corso di realizzazione a Palermo: “Stiamo ispezionando con Orlando le opere, tra cui la messa in sicurezza di Monte Pellegrino, che reputo vitale per la sicurezza dei cittadini, e l’asse tranviario, molto importante per dare coesione al tessuto palermitano. Per questo nel Patto per Palermo abbiamo stanziato ulteriori risorse, circa duecento milioni di euro, per l’ampliamento delle linee”.

Orlando, commentando le risorse stanziate per il tram, annuncia che la prossima settimana “potremo emettere il bando per progettare e ampliare della rete con altre tre linee”. Per il sindaco uscente “è passato il periodo in cui dobbiamo per forza fare qualcosa, ora possiamo entrare in una fase in cui dobbiamo continuare quello che abbiamo iniziato”.

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