Depuratore di Pantano d'Arci: | confronto Bianco-Garozzo - Live Sicilia

Depuratore di Pantano d’Arci: | confronto Bianco-Garozzo

Scambio epistolare tra i due sindaci di Catania e Acireale per verificare l'ipotesi di convogliamento dei reflui acesi verso Pantano D’Arci.

Occorre il parere dei tecnici
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ACIREALE. Il sindaco di Acireale, Nino Garozzo, lo scorso 2 luglio aveva inviato alla Regione e al sindaco di Catania una nota con cui chiedeva la convocazione di un tavolo tecnico ai fini di saggiare la fattibilità del progetto meglio conosciuto come “Pantano D’Arci” e verificare la disponibilità del Comune di Catania verso tale ipotesi. Tale disponibilità era stata data anche nel corso di un incontro con il vice capo di gabinetto del Governatore Crocetta, Giuseppe Cicala, e con il deputato Fausto Raciti.

Adesso è arrivata a Palazzo di Città di Acireale una nota con cui il sindaco di Catania Enzo Bianco comunica al sindaco di Acireale Nino Garozzo, e per conoscenza all’assessore regionale Marino e al direttore generale della Regione Lupo, la “disponibilità dell’Amministrazione di Catania ad esaminare il progetto di Pantano D’Arci”. Bianco aggiunge: “Naturalmente ogni determinazione resta subordinata oltre che alla fattibilità tecnica dell’intervento e alla compatibilità finanziaria dello stesso, anche al rispetto delle tempistiche imposte dalle normative”.

Il sindaco Nino Garozzo afferma: “Ringrazio il sindaco di Catania Enzo Bianco per aver voluto riscontrare positivamente la disponibilità di massima alla verifica dell’ipotesi di convogliamento dei reflui di Acireale verso Pantano D’Arci. Comprendiamo anche le ragioni per cui rinvia ogni determinazione ad approfondimenti tecnici e finanziari, che solo il tavolo regionale potranno chiarire e risolvere. Non posso non esprimere soddisfazione per la collaborazione istituzionale che il primo cittadino catanese ha inteso avere con la Città di Acireale, di cui pubblicamente lo ringrazio. Adesso attendiamo la convocazione del tavolo regionale perché, come più volte ribadito, il problema non è politico, ma tecnico contabile ed è chiaro che noi insisteremo per l’ipotesi di Pantano D’Arci. La soluzione è comuqnue nelle mani dei tecnici. Proprio perché si tratta di ostacoli tecnici, attenderemo che il tavolo formato dai tecnici di tutti gli enti possa dare il via libera: soddisfatti per un percorso che ha avuto accelerazione positiva, ma anche prudenza necessaria derivante dal buon senso”.


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