PALERMO – Dieci giorni di angoscia. Dieci giorni senza alcuna traccia di Dora D’Asta, 23 anni, di Bagheria. Una scelta oppure le è successo qualcosa?
Nulla si può escludere, neppure l’ipotesi dell’allontanamento volontario che al momento anzi è la pista privilegiata. L’8 agosto scorso la madre ha denunciato la scomparsa. La sera precedente Dora è uscita di casa insieme a una ragazza che i familiari non conoscono. Ha detto che la sua meta era un lido a Trabia per una partecipare festa. Forse in quel lido, però, Dora non c’è andata. Una bugia, dunque?
Anche su questo fronte indagano i carabinieri, coordinati dal procuratore di Termini Imerese Ambrogio Cartosio. Trapelerebbe l’ipotesi dell’allontanamento. Ci sarebbero dei segnali che farebbero propendere per il gesto volontario. Spinto da cosa?
Il fratello Piero lancia un appello: “Ciao amore mio, volevo solo dirti che ovunque tu sia, non avere paura di nulla noi siamo qua ad aspettarti con ansia e ogni minuto che passa mi sembra un’eternità. Ti prego amore mio torna a casa, ho bisogno tantissimo di tè, dopo 6 mesi che non ci vedevamo non vedevo l’ora di poterti riabbracciare fortissimo. Mamma e papà sono tantissimo in ansia sappilo, non facciamo altro che pensare solo a te notte e giorno. Spero che ovunque sei leggi questo messaggio”.