CATANIA – Buona la prima. L’avvio della raccolta differenziata porta a porta di oggi, nel territorio della terza municipalità, è andato bene. Certo, ancora qualcuno sembra restio o poco “educato” a differenziare correttamente i rifiuti, ma l’assessore all’Ecologia del Comune di Catania, che ha seguito le fasi di avvio della raccolta personalmente, è ottimista. “Abbiamo avuto una risposta positiva – afferma a LivesiciliaCatania. E’ evidente che ancora è presto per tirare le somme, anche perché continua a esserci qualche cittadino non ancora abituato alla tipologia dei rifiuti e agli orari. Vedremo con l’umido”.
Intanto l’amministrazione comunale incassa il plauso dei Verdi che apprezzano l’avvio del nuovo sistema, ma chiedono “di rafforzare immediatamente il sistema delle Isole ecologiche e la raccolta differenziata per bar, negozi, paninerie e ristoranti”. “Siamo in fortissimo ritardo sui tempi – scrivono in una nota – ma la direzione è quella gusta e come Verdi la sosteniamo con forza e plaudiamo all’iniziativa del Comune di Catania. Il porta a porta come metodologia di raccolta e differenziazione di rifiuti è sicuramente una delle soluzioni migliori a cui si possa puntare – continua – ma dipende tantissimo dagli stessi cittadini che almeno all’inizio, dovranno sopportare con pazienza gli inevitabili errori, lacune del sistema”.
Mentre in centro il sistema progredisce, in periferia il problema rimane quello delle discariche abusive, in particolare nelle zone di confine con gli altri Comuni. Come nel caso di via di Villa Flaminia, a cavallo tra San Giovanni Galermo e il Comune di Misterbianco. Qui, da anni, si forma una vera e propria discarica, come denuncia il vicepresidente della municipalità, Giuseppe Zingale. “Una strada quasi completamente invasa dai rifiuti con la conseguenza che la zona è tristemente famosa in tutta San Giovanni Galermo come la più grande discarica abusiva del territorio – afferma. La via, divisa tra le amministrazioni di Catania e Misterbianco, ancora una volta non sembra interessare a nessuno e la conseguenza è che squadre di criminali e decine di incivili continuano a scaricare materiali di ogni tipo”. Zingale chiede una conferenza dei servizi con l’amministrazione misterbianchese e far partire tutte le opere necessarie a bonificare via Villa Flaminia, ma pare che il Comune di Misterbianco non sia interessato. “Il Comune di Catania ha più volte tentato la strada del confronto – afferma Saro D’Agata – senza esito. Nel frattempo – conclude – continuamo a elevare contravvenzioni”.