PALERMO- “A volte dare spiegazioni è superfluo altre volte puntualizzare l’ovvio non è solo utile ma necessario. Quello che è accaduto lo scorso venerdì in consiglio comunale è paragonabile ad una caverna di colpe, la caverna della vergogna, abitata da molti uomini e donne senza compassione i fratelli d’Italia si fanno chiamare, sono quei fratelli d’Italia pronti a non riconoscere dignità ai figli d’Italia, bambini nati senza colpa da famiglie omogenitoriali divenuti celebri perché cronache parlano di loro. Ma esistono anche gli uomini coraggiosi come Gianluca Inzerillo che risponde con la disobbedienza civile ad un attentato alla democrazia promosso da Giuseppe Milazzo, il quale minaccia 500 emendamenti pur di non far dibattere la mozione “caro sindaco trascrivi”, già all’ordine del giorno da diverse settimane. La posizione irremovibile assunta dal consigliere di maggioranza Gianluca Inzerillo, non può che ricevere i plausi dal presidente del comitato esistono i diritti Gaetano D’Amico e dal presidente di rights on Eleonora Gazziano, che si dicono pronti a sostenere Inzerillo nella sua disobbedienza civile con ulteriori azioni nonviolente, a tutela della democrazia”. Così si legge in un comunicato stampa
del Comitato Esistono i Diritti, Rigth-On
Il Comitato Esistono i diritti
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