PALERMO – Un tv di ultima generazione schermo touch con il quale i bambini potranno anche cimentarsi in giochi interattivi, sedie e altri complementi di arredo. E’ questa la generosa donazione che i fratelli Antonio e Vincenzo Cancascì hanno deciso di fare in occasione delle feste natalizie all’Ospedale dei bambini Di Cristina. E’ una tradizione ormai per i due titolari della società siciliana di prodotti petroliferi Cancascì Petroli srl. “Per noi è il quarto anno consecutivo – hanno detto stamattina in occasione della consegna della donazione e di un piccolo brindisi con dirigenza dell’ospedale, medici e operatori -. Cerchiamo per quanto ci è possibile di aiutare i bambini e le loro famiglie a vivere in maniera più dignitosa il tempo che devono trascorrere qui in ospedale. Forniamo, nel nostro piccolo, quel supporto che magari lo Stato non riesce sempre a dare. Un’esperienza che ci rende felici e ci fa dormire benissimo la notte”.
Una lieta consuetudine anche per il direttore sanitario Giorgio Trizzino: “Si perpetua una lietissima tradizione per noi, donazioni di cui siamo sempre grati ai fratelli Cancascì. Un gesto generoso che consente ogni hanno di più di migliorare l’accoglienza dei piccoli ospiti della struttura. Un aspetto che non è affatto da sottovalutare considerata la delicatezza dei nostri pazienti e lo stato d’animo dei loro genitori”. Trizzino ne approfitta per lanciare anche un piccolo appello: “Vorremmo che anche la città e altre aziende come la Cancascì ci adottassero. Se anche i privati daranno un contributo, terremo sempre più alto e competitivo il livello dell’ospedale e quindi saremo in grado di offrire un servizio migliore ai nostri piccoli pazienti”. Presente anche il direttore generale del Civico Giovanni Migliore: “Quando abbiamo cominciato a lavorare sull’ospedale Di Cristina era un vero e proprio cantiere. Oggi possiamo affermare che, anche grazie a gesti di grande generosità come quelli dei fratelli Cancascì, la struttura è notevolmente migliorata”.
Questa, per i fratelli Cancascì, è la quinta donazione, la seconda nel 2017: negli anni scorsi avevano dato un contributo al reparto di “Malattie metaboliche rare”, hanno donato un ecografo ad alta specializzazione per l’unità operativa di rianimazione, pc, proiettori, arredi e accessori per le varie ludoteche dell’ospedale. “Il nostro impegno per questa struttura continuerà – hanno sottolineato i fratelli Cancascì – ci rende felici aiutare soggetti fragili come i bambini, che hanno sempre bisogno di attenzioni speciali”.

