Un silenzio tombale, interrotto soltanto da un odore che di giorno in giorno diventava sempre più insopportabile.
È in questo scenario che a Bergamo, in via Alcide de Gasperi, le forze dell’ordine hanno scoperto il corpo mummificato di Francesca Pettinato, ultracentenaria, rimasto nascosto per oltre un anno nella sua abitazione.
A custodirlo, la figlia sessantenne, che continuava a ripetere ai vicini che la madre stava bene nonostante fosse allettata.
Donna mummificata a Bergamo, il ritrovamento del corpo
Gli agenti sono entrati forzando una finestra, dopo l’ennesima segnalazione dei condomini, esasperati dai miasmi che da mesi si diffondevano lungo le scale.
Sul letto, sotto strati di coperte, il corpo della donna, nata nel 1923 e deceduta da tempo. L’appartamento, in condizioni igieniche disastrose, è stato immediatamente posto sotto sequestro penale.
La figlia ricoverata in Psichiatria
Nel condominio, madre e figlia erano percepite come presenze rarefatte, quasi invisibili. Nessun rumore, nessun via vai, nessun segno di quotidianità.
La sessantenne, impiegata all’Inail, è stata portata in ospedale e affidata al reparto di Psichiatria. Durante il primo colloquio con gli investigatori, avrebbe dichiarato che la madre era morta il 17 settembre dello scorso anno. Le sue risposte, tuttavia, sarebbero apparse confuse.
Donna mummificata a Bergamo, l’indagine della Procura
A far scattare i controlli è stato l’altro figlio di Francesca Pettinato, residente a Genova, che da giorni non riusciva più a contattare la sorella. Preoccupato, aveva segnalato la situazione alle autorità.
Ora la salma è a disposizione della magistratura, che disporrà l’autopsia per chiarire le cause del decesso. La Procura di Bergamo aprirà un fascicolo. Resta da stabilire quale reato ipotizzare in una vicenda che ha scosso l’intero quartiere.
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