PALERMO – E’ morta in ospedale dopo venti giorni di agonia. Si tratta di una donna di 82 anni, Giuseppina Anselmo, deceduta a Villa Sofia, dove era stata ricoverata con le ferite gravissime provocate da un incidente stradale.
Era stata travolta da un’auto in piazza don Bosco, a poca distanza dall’abitazione in cui viveva. Era il 27 novembre, l’impatto si era rivelato violentissimo. La seconda vittima della strada nel giro di ventiquattro ore a Palermo e la settima in Sicilia, da domenica ad oggi. Una escalation tragica, a cui ieri si è aggiunto il terribile incidente che non ha lasciato scampo ad un 58enne ivoriano, investito da un camion in via Ammiraglio Rizzo.
Lo schianto è stato terribile: il ciclista è stato trovato sotto le ruote del mezzo pesante. Risale soltanto a due notti fa, inoltre, lo scontro su un’auto in sosta di uno scooter su cui viaggiavano due ragazzi: sono stati trasportati in gravi condizioni in ospedale. Altre cinque persone hanno invece perso la vita a Scordia, Palagonia, in provincia di Trapani e a Ragusa.
Una scia di croci sull’asfalto che conferma, purtroppo, il trend già rilevato dall’Istat a livello nazionale. In Italia diminuiscono gli incidenti con feriti, aumentano quelli mortali. Nel primo semestre 2019 si registra una riduzione sia del numero di incidenti stradali con lesioni a persone (82.048, pari a -1,3%) sia del numero dei feriti (113.765, -2,9%), mentre il totale delle vittime (1.505, + 1,3%) è in lieve aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.