PALERMO – In casa avevano fiumi di droga e un piccolo arsenale. Quando i carabinieri hanno fatto irruzioni nell’abitazione di Antonino Lipari, 35 anni, e Giovanna Marino, di 36, hanno trovato cento chili di hashish, un chilo di cocaina e cinque pistole di cui una con matricola abrasa. Lui, finito in cella, è un meccanico (l’officina si trova in via Mendola) con precedenti specifici e anche per rapina. Lei, le sono stati concessi i domiciliari, una casalinga incensurata e madre di tre figli.
Il pubblico ministero Fabiola Furnari ha disposto l’arresto dei due coniugi. E adesso si indaga per capire di quel giro facevano parte marito e moglie. la droga era destinata alle piezze dello spaccio che si trovano al Capo, a Ballarò e alla Guadagna. Ciò che desta maggiore interesse è la presenza della armi e delle munizioni nell’appartamento di via Paolo Emiliani Giudici, nella zona di via Oreto.
Si tratta di cinque pistole, due a tamburo e tre semiautomatiche, di cui una pronta per ospitare un silenziatore, e 55 colpi calibro 7.65. Saranno eseguiti tutti gli accertamenti sulle armi per capire se abbiano o meno sparate di recente. Il provvedimento di fermo dovrà essere convalidato domani dal giudice per le indagini preliminari.