PALERMO – “Sono qui per un debito morale nei confronti del mio amico”. Era quello che la piazza di Castelbuono (Pa) voleva sentire per superare ogni perplessità: sul palco c’era il sindaco Mario Cicero, personaggio storico della sinistra, che parlava in favore di Giovanni Meli, ex sindaco di Collesano nelle Madonie e candidato del centrodestra alle regionali siciliane del 5 novembre. Cicero sostiene in questa campagna elettorale l’ex sindaco di Gangi, Giuseppe Ferrarello, in lista con “Arcipelago” e schierato quindi con Fabrizio Micari candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione. Meli sostiene invece Nello Musumeci. Ma la diversa collocazione politica non ha impedito a Cicero, il sindaco che a Castelbuono ha introdotto il sistema di raccolta dei rifiuti con l’impiego di asini-spazzini, di introdurre un comizio del suo avversario. Lo ha fatto, ha spiegato, per esprimere stima nei confronti di Meli con il quale ha condiviso su fronti opposti “progetti e idee per lo sviluppo del territorio madonita”. “Per questo – ha concluso – sento il bisogno di chiedere agli elettori del centrodestra di votare per lui”. (ANSA).
Mario Cicero all'evento di Giovanni Meli.
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