PALERMO – È morto Carlo Rotolo: fu presidente del Tribunale e poi della Corte d’appello di Palermo.
Rotolo, che aveva compiuto 90 anni lo scorso aprile, è ricordato per lo stile signorile e per una conoscenza delle dinamiche mafiose.
Dopo l’arresto del boss Bernardo Provenzano nel 2006, nella relazione di apertura dell’anno giudiziario tracciò le linee dell’evoluzione di Cosa nostra che con i principali boss in carcere cercava di rivedere le proprie strategie criminali affidandole a poche figure come Matteo Messina Denaro, già a quel tempo in testa alla lista dei ricercati.