RAGUSA – Esordio casalingo migliore non poteva esserci. Prestazione super delle Aquile biancoverdi che fanno due su due in campionato e infliggono una sconfitta delle più pesanti a Broni che, priva di tre giocatrici, nulla ha potuto contro lo strapotere della formazione di coach Gianni Lambruschi. La domenica del Palaminardi lascia nella mente dei tifosi le giocate spettacolari di Vanloo e Ndour, ma anche i tanti minuti delle giovani Giulia Bongiorno e Giorgia Rimi, che sono state chiamate in causa una volta che il match si era incanalato nella strada giusta. Tutto, insomma, ha funzionato alla perfezione e lo stesso punteggio di 80-37 (condito da una valutazione finale di squadra di 115-24) non lascia grande spazio alle interpretazioni.
“Innanzitutto onore a Broni, che è venuta a giocare qui a Ragusa nonostante le assenze e non ha dichiarato inagibile nessun campo – dichiara coach Gianni Lambruschi – e onore alle mie ragazze che hanno iniziato con l’approccio giusto nonostante c’erano motivi per essere magari un po’ molli sulle gambe vedendo che Broni aveva una sola straniera. Detto questo, avrei voluto fare giocare un po’ di più Brunetti e Valerio ma venivano da qualche acciacco durante la settimana, quindi spazio a Bongiorno e Rimi perché il presidente deve avere la soddisfazione, quando si può, che i suoi sforzi anche nel settore giovanile non sono a vuoto e Ragusa deve vedere che c’è qualcosa dietro la serie A”.
Il coach della Passalacqua spedizioni parla del prossimo impegno, che metterà di fronte alle biancoverdi la temibile Venezia. Una sfida che Lambruschi vuole affrontare nel migliore dei modi, a prescindere dal risultato: “Adesso ci prepariamo alla prossima trasferta con Venezia, che sarà una partita assolutamente diversa rispetto alle prime due, ma noi siamo convinti della nostra forza e del nostro valore, dunque ben venga questa trasferta. Speriamo di poterci preparare bene questa settimana, anche perché dopo inizierà la coppa e dunque si andrà in giostra”.