ROMA- Un nuovo test italiano può rilevare la presenza del virus Ebola nel sangue in appena 75 minuti. A metterlo a punto in poche settimane le aziende STMicroelectronics e Clonit in collaborazione con l’Istituto Spallanzani, che ne ha anche già verificato con successo l’efficacia. Il dispositivo portatile si basa su una tecnica di biologia molecolare, il Real Time Pcr. Il prossimo obiettivo, spiega il comunicato dell’istituto, è ottimizzare il test per impiegarlo con i soggetti a rischio, minimizzando i rischi di contagio durante la manipolazione del campione biologico e abbattere i costi. Il test, spiega l’Istituto, ”consente di individuare la presenza del virus con estrema sensibilità anche in campioni di sangue umano di pochi microlitri, diluito fino ad un milione di volte. L’elevata sensibilità consente quindi la rilevazione della presenza del virus già in una fase estremamente precoce della malattia, riducendo notevolmente i rischi di contagio”. Oltre che per Ebola il sistema può essere tarato per molti altri virus. ”Ora i partner – si legge nella nota – hanno allo studio un sistema integrato capace da un lato di operare in un ambiente totalmente isolato dal personale che esegue l’analisi e dall’altro di portare a termine più analisi in parallelo e su un numero cospicuo di campioni. L’ottimizzazione dei tempi consentirà di avere un processo più efficiente, aprendo la strada a uno screening a costi contenuti e non solo per ebola”.
(Fonte ANSA)