RAGUSA – Missione compiuta per la Virtus Eirene Ragusa, che porta a casa gara della finale scudetto contro la Famila Wuber Schio, come nelle più rosee previsioni, e ora potrà giocarsi il primo match-point proprio tra le mura amiche del PalaMinardi, nella gara in programma venerdì 1 maggio. Il roster di coach Nino Molino così riscatta pienamente la pessima prestazione nel primo atto della finalissima per il tricolore, e completando la rimonta si presenta chiaramente alla prossima puntata della saga contro le venete con il ruolo di favorite, scomodo ma comunque indicativo dell’andamento di questa sfida.
La partita si apre con due protagoniste su tutte, ovvero Ivezic e Gorini, le quali realizzano i primi punti della Passalacqua spedizioni e la portano sul 9-4 in avvio. Schio si sveglia poco per volta, e con i canestri delle sue azzurre più rappresentative, cioè Macchi, Sottana e Masciadri, riesce a chiudere il primo quarto con un solo punto di distacco. La compagine ospite, sempre sotto la spinta delle sue italiane, riesce a ricucire lo strappo portandosi prima in parità, sul 19-19, e poi addirittura in vantaggio fino al +8 sul 21-29: un break della Famila Wuber al quale partecipano anche Anderson e Zandalasini. Così arriva il momento del risveglio anche per le americane della Virtus Eirene, con Walker e Pierson che scaldano i motori e riportano sotto le biancoverdi poco prima della fine del secondo quarto. Tuttavia, Giorgia Sottana sembra aver deciso di portare Schio nuovamente in vantaggio nella serie, e con alcune giocate da campionesse trascina le compagne al riposo lungo sul 25-31.
L’inizio della ripresa è però da incubo per la Famila Wuber: il primo canestro lo segna sempre Sottana, ma dopo quasi sei minuti dalla ripresa del gioco. Nel frattempo, Walker e Pierson avevano riportato sotto una Passalacqua spedizioni decisamente più tonica e soprattutto più attenta in difesa, come dimostra il parziale di 15-2 con cui le padrone di casa chiudono la prima parte del terzo quarto, grazie anche ai canestri di Gorini e Cinili. Nelle ultime due azioni del quarto, però, la difesa Eirene allenta un po’ la presa e consente a Gatti e Masciadri di riportare sotto Schio, fino al -2 con cui ci si approccia con l’ultimo periodo. Zandalasini pareggia a quota 40 in avvio di quarto, ma Cinili dimostra di aver aperto il fuoco dalla distanza con una certa regolarità: due bombe dell’azzurra e nuovo +6 per Ragusa, che ritrova anche i punti di Walker e Ivezic per tentare il nuovo allungo, quello decisivo. Macchi e Sottana si risvegliano e riportano le ospiti a due lunghezze di ritardo con un minuto da giocare, ma nel finale di gara è ancora la Virtus Eirene a tenere banco: canestro di Walker per il +4, che sarà anche il punteggio definitivo, visto l’errore finale di Sottana.
Venerdì, sul proprio parquet, la Passalacqua spedizioni Ragusa si giocherà la storia. Con una vittoria, le ragazze di Nino Molino saranno campionesse d’Italia per la prima volta nella storia del club. Un alloro che, se dovesse arrivare, dovrebbe far gioire non solo il movimento cestistico, ma l’intero movimento sportivo della nostra isola.
PASSALACQUA SPEDIZIONI RAGUSA-FAMILA WUBER SCHIO 56-52 (17-16; 25-31; 40-38)
PASSALACQUA SPEDIZIONI RAGUSA: Ivezic 9, Gorini 6, Cinili 16, Mauriello, Galbiati, Walker 14, Gonzalez 2, Nadalin 2, Sorrentino, Valerio, Pierson.
FAMILA WUBER SCHIO: Yacoubou 9, Gatti 2, Sottana 12, Spreafico, Anderson 4, Masciadri 6, Sliskovic 2, Zandalasini 5, Ress, Macchi 12.