Il nipote, l'ultima vacanza e il passato: Eleonora Giorgi e la Sicilia

Il nipote, l’ultima vacanza e il passato: Eleonora Giorgi e la Sicilia

L'attrice scomparsa e il suo rapporto con l'isola

CATANIA – La Sicilia delle coste, delle persone, dell’affetto senza riserve per i propri cari. Per Eleonora Giorgi, attrice che ha attraversato più di mezzo secolo di storia del cinema italiano riassumendone su sé stessa tutti i suoi caratteri, da quello più scanzonato a quello più seducente, la Sicilia è stata il luogo in cui regalare al proprio nipote di due anni e mezzo gli ultimi ricordi con una nonna che ha vissuto tanto e che voleva lasciargli qualcosa, un ponte tra il passato e il futuro.

Ma la Sicilia ed Eleonora Giorgi erano legate non solo da una vacanza e dal desiderio di un passaggio di testimone da chi sta per concludere la propria vita a chi ancora deve iniziarla. C’era anche un legame simbolico, di immaginario, capace di accendere nella mente di tantissimi italiani un intero universo di sapori, di estati al mare durante anni ricchi, di amori che nascono sulle spiagge.

La vacanza

Eleonora Giorgi è morta per un tumore al pancreas con cui lottava da tempo, e con cui da tempo aveva fatto i conti. In un’intervista rilasciata l’estate scorsa raccontava i propri piani per le vacanze e nelle sue parole c’era già la consapevolezza di avere il tempo segnato.

Il dovere di mettere le cose in ordine, come si dice a volte con un linguaggio burocratico che nasconde dietro le “cose” il fatto che un giorno ci sarà chi continuerà senza di noi.

Nel caso dell’attrice, nata a Roma ma con origini inglesi e ungheresi, chi continuerà sono i suoi figli Andrea e Paolo, l’ex marito Massimo Ciavarro e soprattutto suo nipote Gabriele, a cui Giorgi ha dedicato la sua ultima estate. Un nipote a cui, come ha dichiarato diverse volte, ha subito sentito di dover dare qualcosa, un ponte con il passato, un presente con “meno oggetti”.

Anche per questo decise di passare le sue ultime vacanze in Sicilia, a Porto Empedocle. Cinque giorni nel giardino dei nonni di Gianluca, per giocare come si gioca con una nonna, il nipote che porta i legnetti e i sassi della Sicilia e lei che cerca soprattutto di lasciargli un ricordo di un bel periodo trascorso insieme.

Il film

Su un altro livello, Eleonora Giorgi è stata il viso di un immaginario in parte siciliano, almeno nella sua genesi. Recitò in “Sapore di sale 2”, che fin dal titolo ricorda la canzone che Gino Paoli scrisse ispirato da un periodo passato in Sicilia negli anni sessanta.

Nelle note di “Sapore di sale” c’è tutto della Sicilia degli anni sessanta. Il sole, le estati lentissime, il clima torrido in cui il mare è padrone incontrastato di colore e ritmi di vita. Eleonora Giorgi diede il suo viso a un’idea, a immagini già presenti nella mente di tantissimi italiani, a un’idea di vita lenta e senza peso che ha nella Sicilia il suo immaginario d’elezione.

La morte di Eleonora Giorgi ha fatto scattare il cordoglio dei fan sui social network.


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